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Elezioni Regionali, per Tajani il voto a De Luca è sprecato: paura dei sondaggi?

Tajani in Sicilia a supporto di Schifani, attacca frontalmente De Luca e definisce sprecato il voto dato sia a lui che alla sua coalizione


Il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani, a margine della convention di Palermo del centrodestra a sostegno del candidato alla presidenza della Regione Siciliana, Renato Schifani, risponde alle domande dei cronisti sugli avversari, soffermandosi su uno in particolare:Il voto a Cateno De Luca, seppur legittimo, è un voto sprecato, perso e non porta nulla alla Sicilia e non dà contributi ai territori” ed aggiunge: “ Le sue liste possono avere un consenso momentaneo, ma non portare al successo”.

Un attacco frontale a 15 giorni dal voto, che da l’impressione che i sondaggi, prima quello della Ipsos di Nando Pagnoncelli e poi quello di SWG, hanno messo se non paura, quantomeno in allerta il centrodestra, che dopo lo strappo del M5S dal Pd, si sentiva già una facile vittoria a portata di mano.

Il sondaggio della Ipsos di Nando Pagnoncelli condotto tra gli elettori siciliani, è arrivato come un fulmine a ciel sereno, i precedenti infatti davano De Luca tra il 7 e il 10%, ma quello di Pagnoncelli ribalta le intenzioni di voto e da la colazione di Schifani in testa con il 28,7% dei voti validi, ma al secondo posto pone proprio De Luca con il 23,5%, terza la Chinnici del centro sinistra (22,1%) e quarto Di Paola del M5S(19,5%). Più staccati Armao (4,6%), e gli altri candidati.

Posizioni che qualche giorno dopo sono state confermate da Swg, che vedono Renato Schifani del centrodestra sempre in testa con una forbice tra 33-37%, ma tallonato da Cateno De Luca di Sicilia Vera, la cui forbice sarebbe tra il 26 e 30%. Terza ancora Caterina Chinnici del centrosinistra tra il 17 e il 21% e sempre quarto Nuccio Di Paola del M5s tra il 10 e il 14%. Gli altri tre candidati tra 1 e 3%.

Anche il voto alle liste non si distacca da quello ai candidati: il centrodestra sarebbe al 36,5%, mentre la coalizione di De Luca al 27% e seguire il centrosinistra al 18%.

Nel voto ai singoli partiti, sempre secondo SWG ci sarebbe la sorpresa nella sorpresa: il primo sarebbe “De Luca-sindaco di Sicilia” col 18,5%, seguito da FdI col 16,5%, il Pd col 14,5%, e Forza Italia solo quarta col 14%, poi il M5s col 13,5% e La Lega col 2,5%.

Guardando questi numeri, il sospetto che il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani, abbia individuato in Cateno De Luca colui che potrebbe mettere in discussione una vittoria data per certa di Schifani del centrodestra, appare plausibile.