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Extracomunitario non si sente “accolto” e in preda all’ira si scaglia sui mobili e minaccia l’educatrice del centro


Si tratta di uno dei tanti immigrati ormai presenti ad Agrigento che chiede il permesso di soggiorno, il quale, pare, non si sentisse bene “accolto” nella comunità per immigrati dove era ospite e lo ha comunicato a “modo suo”.

Il giovane, si era dichiarato minorenne e non sentendosi a suo agio, voleva andare via, ovviamente pretendendo prima il permesso di soggiorno e così ieri mattina, mentre si trovava all’interno della comunità, dove era ospite, in via Santa Sofia, alle spalle del Municipio di Agrigento, non ottenendo quello che voleva, ha scatenato tutta la sua rabbia.

L’extracomunitario prima si è messo ad urlare, ma non pago, ha minacciato – come sta accadendo sempre più spesso – l’educatrice della struttura, che impaurita per se e per gli altri, non avendo altra via di uscita , ha chiamato la polizia.

Alcune pattuglie della sezione “Volanti” si sono precipitate sul posto riportando alla calma l’immigrato, che nel frattempo aveva iniziato a scagliarsi contro mobili e suppellettili, impedendogli quindi di provocare danni.

Il giovane, che ripetiamo ha dichiarato di essere minorenne, non ha però convinto gli agenti, che hanno chiesto l’autorizzazione del tribunale per i minorenni per sottoporre l’immigrato a delle radiografie specifiche per questi casi, che hanno accertato che l’extracomunitario non era affatto un minorenne.

Il giovane è stato quindi denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Agrigento per l’ipotesi di minaccia aggravata e la Questura, ieri, dopo avere accertato la maggior età, ha disposto il suo trasferimento in un centro d’accoglienza per adulti.