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Per questo Ferragosto vietati falò e accampamenti nelle spiagge: arrivano le nuove disposizioni della questura


Mancano pochi giorni al Ferragosto, chi si preparava per una serata in spiaggia, con falò ed altro, dovrà modificare la “scaletta”: sono arrivati divieti e nuove disposizioni da parte della questura.

A dare notizia delle “belle novità” contenute nelle nuove disposizioni, sarà il questore di Agrigento Maurizio Auriemma, che per questa mattina, ha convocato una riunione con tutti i sindaci dei Comuni costieri dell’agrigentino, tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine, la Capitaneria di porto di Porto Empedocle, il comando provinciale dei vigili del fuoco, l’azienda sanitaria provinciale, l’ispettorato Foreste, l’ufficio Demanio marittimo, il comando della polizia provinciale, il dirigente del servizio provinciale del dipartimento regionale di Protezione civile ed il dirigente della Protezione civile del Libero consorzio comunale.

Vediamo i contenuti delle nuove disposizioni: saranno vietati i falò, ma anche tende e accampamenti vari e questo per il terzo anno consecutivo. La motivazione ufficiale è, che il provvedimento si è reso necessario per evitare incendi e “altro ancora”, saremmo curiosi di conoscere cosa si intende per “altro ancora”. Sono inoltre vietati, l’utilizzo di barbecue e fornelli vari, alimentati con qualsiasi combustibile, l’utilizzo di gruppi elettrogeni, nonché l’emissione di suoni e rumori oltre i limiti e fuori dagli orari previsti. Vietato anche vendere bibite e perfino acqua in bottiglie di vetro.

Il divieto almeno da quello che si sa al momento è valido per tutta la provincia. Quindi si prevede che tutti i sindaci dei Comuni costieri, dopo la riunione di oggi in Questura, firmeranno la propria ordinanza cittadina.