Una scenetta che a molti ha ricordato i vecchi filmati dell’Istituto Luce di mussoliniana memoria: Giorgia Meloni sale su un caccia F-35 acclamata da bambini con bandierine sventolanti e coretti con il suo nome
Che per la premier Giorgia Meloni l’immagine sia tutto, si era capito e ieri, accompagnata dal “fedele” ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha approfittato della festa per i cento anni dell’Aeronautica militare e si è messa ai comandi di un caccia F-35, esposto negli stand allestiti a piazza del Popolo a Roma, portandosi dietro una claque organizzata, con alcuni bambini, alunni di una scuola elementare, che sventolando le bandierine dell’Italia, hanno intonato un “simpatico” coretto “Giorgia-Meloni! Giorgia-Meloni! Giorgia-Meloni!”. La preside della scuola ha tenuto a precisare che: “L’incitamento non è partito dalle maestre”.
La scenetta ha suscitato, come prevedibile, una scia di polemiche e qualcuno ci ha visto una certa assonanza con certe immagini degli anni venti dell’allora Istituto luce: quello Sventolio di bandiere tricolori e sopratutto i coretti a tempo dei bambini: Giorgia-Meloni! Giorgia-Meloni! Giorgia-Meloni! Non potevano passare inosservati.
Alla premier per attirare l’attenzione ed evitare le polemiche, le bastava togliere i bambini, salire sul caccia F-35 in tailleur e fare indossare a Crosetto un bel giubbottone Navy… avrebbe fatto più “Top Gun” di Tom Cruise e meno ventennio.
Debora Ranzetti, romana, avvocato ma blogger per passione. Non ha partiti ne tessere, amante delle battaglie impossibili, il cui motto è: “non mi piego, ma a spezzarmi non ci penso nemmeno”. Scrive quello che pensa, senza filtri, ma sempre nel rispetto delle regole. Animalista, ambientalista, inquieta e sempre di corsa, ma pronta a fermarsi se qualcuno è in difficoltà.