Francesca Valenti stasera ha detto si, ma a dire il vero l’aveva già detto da almeno una settimana.
Il “si” di questa sera però non spiega il tira e molla di questi giorni, titubanza, paura… rassicurazioni per sé o in famiglia per il futuro, non possiamo saperlo e in fondo non interessa saperlo nemmeno agli elettori, a cui però interessa il programma elettorale.
Ma anche su questo fronte, gli elettori non saranno sicuramente soddisfatti. La Valenti non si è sbilanciata ed ha detto poche cose e sopratutto scontate, retaggio di vecchie logiche elettorali. Ha precisato che il programma del centrosinistra sarà concreto e basato su pochi punti importanti. Poi il nulla.
La neocandidata non ha parlato neanche di suoi avversari politici, né della lista favorita cioè quella del Movimento Cinque Stelle, né tantomeno della coalizione attualmente a Palazzo di Città, insomma il nulla assoluto, però ha detto che lo farà in seguito. Attendiamo ansiosi.
Nel breve discorso, dunque le solite frasi di rito, estrapolate dal miglior manuale del “ perfetto politico”: “intendo proporre il nostro programma al vaglio delle forze sociali, alla società civile, alle associazioni, ai cittadini e alle “alle persone di buona volontà che vogliono bene a questa città e che vogliono migliorarla”… mancava solo che si batterà per “la pace nel mondo” e sarebbe stato “il top”.
Francesca Valenti dunque ha detto “si”, ma non è finita, ci attende ancora una puntata di questa “telenovella”, ovvero il “SI” degli alleati della coalizione di centrosinistra.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.