Redazione F e AUn ragazzo fermato a un posto di blocco è stato ucciso da un poliziotto con un colpo di pistola. Le immagini finiti in rete hanno scatenato l’ira di una folla inferocita che ha dato fuoco a quanto trovato nel suo percorso
E’ stata una notte di disordini a Nanterre e in altre località della banlieu settentrionale di Parigi, a seguito di quanto accaduto nella serata di ieri a Nanterre, in Francia. Un ragazzo di 17 anni è stato ucciso da un agente di polizia che lo aveva fermato a un posto di blocco. Quando la notizia si è diffusa, grazie al video ripreso dal cellulare da un testimone, poi verificato dal canale France, è scattata la rivolta. Le immagini mostrano l’agente che punta la pistola contro il conducente dell’auto ferma con la portiera aperta. Improvvisamente il giovane al volante tenta di allontanrsi, a quel punto il poliziotto spara a distanza ravvicinata, uccidendolo sul colpo.
Immagini crude che hanno innescato i disordini, una folla di persone inferocite si è creata spontaneamente davanti alla stazione di polizia di Nanterre, poi estesa a località vicine. A Mantes-la-Jolie è stato tentato di dare fuoco al municipio: la polizia ha usato gas lacrimogeni e proiettili di gomma, ma ha dovuto ritirarsi, le persone erano troppe. La folla inferocita ha quindi dato fuoco ad automobili e bidoni della spazzatura ed anche ad una scuola elementare, mentre i reparti di emergenza sono stati fatto oggetto del lancio di petardi, altri hanno eretto barricate tra i palazzi ostacolando le operazioni dei vigili del fuoco.
Alla fine, come riferiscono le autorità 15 persone sono state arrestate. France Info ha riferito che l’agente è stato preso in custodia dalla polizia perché sospettato di omicidio colposo. Secondo il ministro dell’Interno Gérald Darmanin, l’organo di controllo della polizia (IPGN) ha avviato un’indagine interna sull’incidente.
