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Il Gruppo Wagner chiude la base di Molkino in Russia, ma continuano attività: “centinaia di soldati inviati in Africa”

La Wagner chiude la più grande e storica base militare in Russia, ma questo non sembra significare la cessazione delle attività: sui canali russi si segnalano “centinaia di musicisti” appena arrivati nella Repubblica Centrafricana

Come visibile dal video sopra, i comandanti ed il personale del Gruppo Wagner hanno ammainato le bandiere della Russia e della Compagnia Militare privata di Prigozhin nella base di Molkino, in territorio di Krasnodar, nella Russia meridionale. Si tratta della base più grande del Gruppo presente in Russia, che dal 30 luglio 2023, cesserà ufficialmente di esistere, almeno come base Wagner.

Come noto, Prigozhin ed il suo Gruppo si sono ora spostati in Bielorussia dopo il caso dell’ammutinamento anti-Shoigu, decisione presa da Putin di concerto col presidente bielorusso Lukashenko. La Wagner in Bielorussia ha già iniziato l’addestramento delle truppe regolari bielorusse, ma più in generale, quello di Prigozhin in Bielorussia non sembra essere l’esilio che si era inizialmente prospettato. Nelle scorse settimane Prigozhin pare essere tornato più volte in Russia e la sua compagnia non sembra essere caduta in rovina, dopo i gravi “dissidi” con il ministero della Difesa: oggi sono infatti emerse notizie – nei canali militari russi – sull’arrivo di centinaia di membri del personale del Gruppo Wagner nella Repubblica Centrafricana, segnale che i rapporti con il Cremlino e soprattuto con ministero degli Esteri di Lavrov sono ancora forti e ben saldi.