⦿ Ultim'ora

Guerra in Ucraina. Nicolai Lilin: “Russi aspettano 200mila uomini sul fronte, in inverno non diminuiranno le battaglie”

L’autore di “Educazione Siberiana”, “Putin – L’ultimo Zar” e “Ucraina – La vera storia”, intervistato da Sean Gulino per Fatti&Avvenimenti.it parla della Guerra in Ucraina e non solo, soffermandosi sulla funzione dei giornalisti italiani nella propaganda, sulle azioni della NATO sulla situazione dell’Est tra Moldavia e Georgia

Da Maidan 2014 al “nazista” Battaglione Azov fino alla NATO “controllata dall’oligarchia anglo-americana e sponsor del nazismo”, passando per le crepe ungheresi nel fronte occidentale e l’espansionismo atlantista verso Moldavia e Georgia. Intervista fiume decisamente fuori dal coro quella della prima puntata della serie “Chiamata dal Fronte”, rubrica di interviste a cura del Direttore di Fatti&Avvenimenti.it Sean Gulino che affrontando varie temi scottanti intervisterà voci di primo piano e opinionisti d’eccellenza.

In questa prima puntata, ospite è lo scrittore Nicolai Lilin, autore del celebre romanzo “Educazione Siberiana” diventato un film con la regia di Gabriele Salvatores nel 2013. Lilin, già autore della biografia sul Presidente russo “Putin – L’ultimo zar”, quest’anno ha scritto anche il saggio “Ucraina – La vera storia”, un’analisi dettagliata e storica della nazione oggi al centro delle preoccupazioni mondiali e che vuole parlare “dell’identità politica e culturale molto più complessa di come viene raccontata, soprattutto dai media italiani” e che tiene conto di “molte ambiguità e contraddizioni”.

In un’intervista senza peli sulla lingua e senza censure di sorta, Lilin parla degli interesi NATO e USA ai confini russi, accusando di “nazismo” e “terrorismo” i vertici militari occidentali – soprattutto americani – che sarebbero anche i “progettisti” dietro “Euromaidan” e dell’ascesa al potere in Moldavia della contestatissima Presidente Maia Sandu.