Humanity disobbedisce e non lascia Catania. Anche il Papa ammette: “Salvare vite, ma è responsabilità europea”

La Humanity1 disobbedisce e non lascia il porto di Catania: “Intorno alle 11,30 ci è stato chiesto di lasciare il porto di Catania con 35 sopravvissuti a bordo. Il capitano ha rifiutato questo ordine” dicono fonti dela ong tedesca che gestisce la nave, che come al solito parlano di illegalità e respingimenti di massa da parte dell’Italia quando oltre la maggior parte dei clandestini sono già sbarcati.

Intato interviene anche il Papa, nella conferenza stampa con i giornalisti al seguito, parlando della situazione di queste ore nel Mediterraneo.

“La vita va salvata, il Mediterraneo è un cimitero, forse è il cimitero più grande” ma “l’Italia, questo governo, non può fare nulla senza l’accordo con l’Europa, la responsabilità è europea”, ammonisce Papa Francesco.

“Ogni governo dell’Unione europea deve mettersi d’accordo su quanti migranti può ricevere” e “l’Unione europea deve prendere in mano una politica di collaborazione e di aiuto, non può lasciare a Cipro, alla Grecia, all’Italia e alla Spagna la responsabilità di tutti i migranti che arrivano alle spiagge”.

Redazione F e A

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