⦿ Ultim'ora

Kosovo sempre più caldo. KFOR ammette sparatoria a Zubin Potok: Presidente serbo Vucic dispiega soldati al confine

La notizia dello scontro a fuoco si era diffusa inizialmente sui canali Telegram, ma adesso è arrivata la conferma ufficiale da parte della Kfor, la forza Nato dispiegata in Kosovo

Sale ancora la tensione in Kosovo, da mesi al centro dellʼattenzione internazionale e dell’Unione Europea per la “guerra delle targhe”, che fa temere la riaccensione di un nuovo sanguinoso conflitto mai del tutto sopito. La KFOR ha infatti confermato poco fa la notizia secondo cui ci sono stati colpi d’arma da fuoco contro una delle pattuglie a Zubin Potok, uno dei quattro maggiori comuni del Nord del Kosovo, dove la comunità serba – maggioranza nel territorio – ha allestito barricate e blocchi stradali. La forza NATO non ha però al momento specificato né la natura né la causa della sparatoria.

Intato il Presidente serbo Aleksandar Vucic ha riunito d’urgenza il Consiglio di sicurezza nazionale con il primo ministro Ana Brnabić e la leadership militare. A seguito dell’incontro, il generale Mojsilović, capo di stato maggiore dellʼesercito serbo, si è diretto a Raška ed ha dichiarato ad una Tv locale il proposito di dispiegare truppe lungo la frontiera.