Redazione F e A“Proposta di buonsenso della Lega, in linea col programma del centrodestra e con altri paesi europei: alzare il tetto di spesa in denaro contante dagli attuali 2mila a 10mila euro. Meno burocrazia, più libertà”
Questo il post e l’immagine postata su Facebook con la quale Matteo Salvini comunica la decisione di vuole alzare il tetto al contante a 10 mila euro. Al momento la soglia è 2.000 euro, dopo la modifica inserita nel decreto Milleproroghe che aveva spostato l’entrata in vigore del tetto a mille euro dal primo gennaio 2022 al primo gennaio 2023, ma se il progetto di legge della Lega verrà approvato la modifica risulterà inutile.
Quella del tetto all’uso del contante è un sali e scendi che va avanti dal 1991, quando fu introdotto la prima misura di limitazione a 20 milioni di vecchie lire. Da quel giorno si sono succeduti diversi provvedimenti che hanno modificato il limite della soglie. Nell’ultimo decennio, si è passati a 12.500 (dl 112/2008) a 5.000 nel 2010 (dl 78/2010), 1.000 nel 2011 (dl 201/2011), risalendo a 3.000 con la legge di Stabilità del 2016, per poi scendere nuovamente a 2.000 (dal 1 luglio 2020) e ai 1.000 previsti per l’1 gennaio 2022 dalla legge di Bilancio 2020.
