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La preside dell’A.Vetrano Caterina Mulè è un Accademico di Sicilia


Nella sala concerti di Villa Florio di Palermo la straordinaria serata ha suscitato entusiasmo e gioia nei convenuti all’ascolto delle Arie della più nota musica lirica interpretate mirabilmente dal soprano Gonca Dogan e dal tenore Filippo Micale accompagnati al piano dal M° Salvatore Scinaldi.

Bellini, Mascagni, Puccini, Rossini, e Verdi hanno fatto da padroni ed hanno indotto tutti i presenti ad alzarsi per applaudire i giganti della musica lirica che, almeno noi, abbiamo osannato per la prima volta.

Oltre alla dirigente Mulè, proposta dall’accademico Giacomo Glaviano, presidente nazionale della Fijet Italia, la federazione mondiale dei giornalisti di turismo di cui fa parte anche la Mulè, hanno indossato le insegne del sodalizio altre personalità di elevatissimo valore culturale, sociale, umano e professionale : Antonino Smiroldo, Salvatore Vassallo, Giuseppe Matranga, Nino Emilio Borgese, Livio Blasi, il delegato del Sindaco Consigliere Giulio Cusumano; Vincenzo Provenzano, Matilde Di Franco, Michele Barbera, Gianni Anselmo e Salvo Zarcone.

All’apertura dei lavori la poetessa Giovanna Alletti ha recitato uno dei canti più belli del leopardi: “l’infinito” facendo risaltare l’ultimo verso che da il titolo al convegno: “… e il naufragar m’è dolce in questo mare”. Durante lo svolgimento dei lavori ha letto anche il celebre canto autobiografico del poeta “il Passero Solitario”.

La parte culturale è stata sostenuta da quattro eccellenti relatori che hanno sviluppato temi diversi ma che hanno fatto conoscere meglio il grande Giacomo Leopardi a chi poco lo conosceva apprezzando le dotte relazioni di: Prof.ssa Patrizia Allotta, Prof.ssa Sandra Guddo, Prof. Salvo Zarcone e Prof. Tommaso Romano.

La serata si è conclusa con una cena di gala all’Astoria Palace Hotel in un clima di serena letizia con un brindisi cantando in coro l’Aria della Traviata di Verdi “Brindisi”.