Dalla prossima settimana, al polso degli operatori ecologici che si occupano della raccolta differenziata a Porto Empedocle e Realmonte, compariranno i “Waste monitoring system”, braccialetti elettronici per il monitoraggio dei rifiuti attraverso un sistema Wirelles.
Dai primi giorni di marzo, nei due comuni che compongono l’Aro Vigata – Scala dei Turchi, la raccolta differenziata si avvarrà di un nuovo sistema di mappatura dei rifiuti per tracciare la differenziata in modo quotidiano e in maniera quanto più dettagliata possibile.
Le imprese Iseda, Ecoin e Icos, stanno infatti testando, proprio in questi giorni, i nuovi braccialetti elettronici che aiuteranno gli operatori ecologici a mappare i singoli contenitori dei rifiuti sia a Realmonte che a Porto Empedocle. In sostanza, l’apparecchio sarà avvicinato al microchip del contenitore dove al momento della consegna, erano stati inseriti i dati identificativi del cittadino/utente. Una volta raccolti i dati, questi saranno trasmessi via internet al server dell’Aro che creerà una vera e propria mappa delle letture fatte ogni giorno, quartiere per quartiere differenziandole per tipologia di rifiuti.
“In questo modo – spiega l’amministratore delegato di Iseda Giancarlo Alongi – saremo ben presto nelle condizioni di realizzare delle statistiche attendibili sulle nostre utenze anche in riferimento ai comportamenti dei cittadini in modo da riuscire ad ottimizzare il servizio anche rispetto a quelle che sono le abitudini degli utenti stessi”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.