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Ribera, Vassallo e Montalbano denunciano: “Per l’Amministrazione l’agricoltura non è priorità e i danni alle strade non sono emergenza”


“Le modalità con le quali sono state gestite le emergenze post nubifragio in agricoltura sono un’ulteriore dimostrazione di come l’amministrazione comunale non abbia per niente a cuore l’agricoltura riberese che è il vero motore portante della nostra economia”.

Così oggi in una nota congiunta il consigliere al cicico consesso del centro crispino Bendetto Vassalo e l’esponente politico Gaetano Montalbano.

“A nostro giudizio – dicono i due – la principale responsabilità dell’Amministrazione, in questa vicenda, è stata quella di non avere saputo attivare in modo rapido le procedure tese all’ottenimento immediato delle somme per gli interventi emergenziali messe a disposizione dalla Regione e già ottenuti, invece, da altri comuni come Sciacca, Bivona o Licata. Si è perso tanto tempo prezioso in piena campagna agrumicola.

Non solo. Riprendendo i dati elaborati dagli uffici comunali, sui 10 milioni stimati per ripristinare la viabilità interpoderale, a giudizio dell’amministrazione comunale soltanto 50 mila euro rappresentavano interventi emergenziali dovuti alle incredibili precipitazioni del 25 novembre scorso. Dai loro calcoli si deduce, quindi, che pochi sono stati i danni alla viabilità rurale causati dalle piogge. Sconcertante, lo vadano a dire agli agricoltori.

Avevano l’occasione di arginare le innumerevoli criticità richiedendo importi adeguati ai danni subiti ma hanno preferito limitarsi alla richiesta di somme ridicole. Ma oltre al danno ecco la beffa. La stessa richiesta è stata completata ed inviata con enorme ritardo rallentando, di fatto, l’ottenimento delle somme che avrebbero potuto consentire a tanti agricoltori riberesi di completare la raccolta delle arance.

Qualcuno gli ricordi, inoltre, che la protezione civile si occupa di emergenze legate a eventi come terremoti, alluvioni e altro e proprio per questo sono previste procedure volte ad accelerare i tempi di intervento e di concessione dei finanziamenti  in deroga alle procedimenti ordinari.

All’Amministrazione sarà sfuggito che in piena campagna agrumicola era un’emergenza dare agli agricoltori la possibilità di recarsi presso i propri fondi per raccogliere le arance ed evitare che il prodotto andasse perso. Questa è la cruda realtà.

L’Assessore Cortese avrebbe dovuto semplicemente scusarsi con gli agricoltori. – concludono Vassallo e Montalbano – Arrampicarsi sugli specchi, sparare a zero sui propri stessi alleati, così come ha fatto nel suo ultimo comunicato stampa, è indice di inadeguatezza. La politica è una cosa seria: ci sono onori e oneri. Quando si sbaglia così clamorosamente ci vuole il buonsenso di tacere facendosi da parte e non provare a salvare la poltrona a tutti i costi”.