Redazione F e AGirgenti Acque , prende atto – forse – della sentenza del TAR e comunica ai Comuni agrigentini che “lo stato di morosità della bolletta idrica prevede la sospensione soltanto del servizio idrico a seguito di ripetuti solleciti e non il distacco dalla rete fognaria”.
Ma se questo fronte al momento sembra avere trovato la sua naturale conclusione, per la nota sentenza del TAR, un’altra diatriba sembra profilarsi all’orizzonte. Infatti, in caso di cessazione del rapporto contrattuale di utenza, a qualunque titolo essa avvenga, la Girgenti Acque, comunica che provvederà a distaccare anche la fognatura.
Secondo la società, l’interruzione del rapporto di utenza, comporta l’interruzione della fornitura dell’intero Servizio Idrico Integrato (S.I.I.). – Ai sensi della normativa vigente (D.Lgs. 152/2006) e del Regolamento di Utenza dell’Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Agrigento, approvato con deliberazione n°4 del 30/11/2011 dell’Assemblea dei rappresentanti dell’Ato Idrico AG 9, la Girgenti Acque fornisce a tutti gli Utenti, con un unico rapporto contrattuale, il Servizio Idrico Integrato costituito dai servizi di acquedotto, fognatura e depurazione”.
Come al solito, Girgenti Acque, porta “acqua” al suo mulino. Siamo convinti che anche in questo caso, per i “noti” motivi di sicurezza ed igiene pubblica, non sarà possibile distaccare la fognatura. Inoltre, un regolamento “interno” non può andare in deroga ad una norma nazionale.
Siamo dunque certi, che al primo caso che verrà sottoposto al TAR, per la Girgenti Acque ci sarà una nuova condanna.
