Redazione F e A“Le azioni ostili del governo polacco, di natura anti-russa, hanno portato a passi verso il sequestro illegale di proprietà diplomatiche russe nel territorio polacco”
Queste le motivazioni con le quali su proposta del ministero degli Esteri, il Governo russo ha ordinato la chiusura del consolato polacco di Smolensk, città situata sul fiume Dnepr, 362 km a sudovest di Mosca. Il Cremlino precisa che la chiusura della sede diplomatica in un atto di ritorsione verso presunte “azioni ostili” e anti-russe da parte di Varsavia.
Il consolato aperto nel giugno 2011, svolgeva un ruolo di mediazione e sviluppo delle relazioni tra i due Paesi, con l’obiettivo di ampliare i contatti umanitari russo-polacchi. La conferma sulla decisione è arrivata dal ministero degli Esteri di Mosca in una nota, nella quale viene precisato che “la presenza diplomatica russa in Polonia è stata notevolmente ridotta”.
