Non è assolutamente un pesce di aprile, anche perché saremmo in ritardo, ma è quanto previsto da un articolo del decreto Sblocca Italia: “il baratto amministrativo”.
Questo sistema di pagamento “alternativo” da giovedì sera a Siracusa è realtà. Il via libera al provvedimento voluto dalla giunta e dall’assessore al Bilancio Gianluca Scrofani è stato votato e approvato dal consiglio comunale.
Ma vediamo nel dettaglio cosa prevede la delibera. Chi trovandosi in difficoltà economica, certificato dall’ISEE, è impossibilitato a pagare la Tassa sui rifiuti potrà mettersi in regola effettuando dei lavori di pubblica utilità per l’amministrazione comunale. Nello specifico, potranno chiedere di accedere al sistema del baratto, i cittadini residenti in città che non abbiano condanne penali e con un reddito familiare Isee non superiore a 7.385 euro. Possono fare istanza anche le associazioni con componenti con un reddito che complessivamente non superi i 7.385 euro. Le istanze andranno presentate all’ufficio Tributi.
Il baratto amministrativo è un sistema perfettamente legale, previsto dal decreto Sblocca Italia voluto dal governo Renzi. Altre città seguiranno l’esempio?
Redazione Fatti & Avvenimenti