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Legge & Diritto. Si può parcheggiare nel cortile del proprio condominio se non si è proprietari di una spazio?

In molti si chiedono se si può parcheggiare nel cortile del proprio condominio se il costruttore non ha assegnato uno spazio ai proprietari degli appartamenti: ecco cosa dice la legge

Il fatto che la proprietà dello spazio condominiale sia rimasto al costruttore, non significa automaticamente che esclude il diritto dell’uso ai condomini dello stabile. Ciò premesso, vediamo nel dettaglio cosa stabilisce la legge in merito e cosa ha sancito la Corte di Cassazione.

La risposta alla domanda “Posso parcheggiare nel cortile del mio condominio se è di proprietà del costruttore”, è “sì”. Nonostante la proprietà dell’area sia rimasta del costruttore, i condomini possono usufruire dell’area per parcheggiare, in virtù di un diritto di uso.

Secondo l’art. 1117, comma primo, nr. 1, infatti  tutte le aree destinate a parcheggio in condominio sono parti comuni e come tali possono quindi essere utilizzate da ciascun condomino, a patto che l’utilizzo di un singolo non impedisca il godimento che altri possono fare della stessa area.

Inoltre tale diritto è stato riconosciuto dalla Cassazione nell’ordinanza 16935, sezione Seconda del 14-06-2023. Nel caso oggetto della sentenza i proprietari degli appartamenti  per rivendicare il loro diritto di parcheggio nell’area antistante al fabbricato, hanno citato la legge 765/1967.

Nella sentenza di primo grado, il tribunale aveva respinto la richiesta dei proprietari degli appartamenti, sostenendo che non vi fosse un vincolo pertinenziale tra l’edificio e l’area destinata a parcheggio. Questo perché l’edificio apparteneva a una società, mentre l’area era di proprietà dei fratelli costruttori.

Ma per la Corte d’appello è stata di parere opposto ed ha ribaltato la decisione del tribunale, affermando l’esistenza del diritto d’uso dell’area destinata a parcheggio in favore dei proprietari degli appartamenti. Il collegio ha stabilito che, al momento dell’esecuzione dei lavori, sia l’edificio che l’area circostante erano di proprietà della società di costruzioni, che successivamente ha venduto alcuni appartamenti.

In terza battuta per mettere fine definitivamente alla diatriba, è intervenuta la Corte di Cassazione che ha respinto il ricorso del costruttore, sottolineando che le osservazioni erano state ampiamente esaminate dal consulente tecnico (CTU) e considerate dal giudice di appello.

Dunque se si è proprietari o anche solo affittuari di un appartamento di uno stabile, si ha diritto a parcheggiare la propria auto nell’area condominiale anche se non si è proprietari o non si ha uno spazio assegnato.

Legge & Diritto è una rubrica a cadenza quindicinale.