Redazione F e AUn 30enne è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri, dopo una rapina a mano armata in uno stabilimento balneare
È accaduto all’alba di stamattina in uno stabilimento balneare di contrada Mollarella, a Licata. Orazio Giuseppe Sortino, di 30 anni, secondo la nota dei carabinieri, ha fatto irruzione nello stabilimento balneare con il volto coperto da un passamontagna ed avrebbe prima rapinato il gestore, poi accortosi che l’uomo aveva degli altri soldi in mano, gli avrebbe sparato con una pistola calibro 32, ma il colpo non è andato a segno. Infine con in mano 300 euro del bottino, è scappato lungo l’arenile.
Il 30enne però è stato inseguito dagli stessi dipendenti dello stabilimento balneare e dalle pattuglie dei militari dell’Arma che allertati si sono precipitati sulla spiaggia di contrada Mollarella, raggiungendo ed arrestando Sortino in flagranza di reato. Condotto in caserma, i carabinieri gli hanno contestato le ipotesi di reato di rapina, tentato omicidio e porto abusivo d’arma. Le 300 euro sono state restituite al gestore dello stabilimento balneare, e la pistola, una calibro 32, è stata sequestrata e adesso verrà sottoposta a tutti i necessari accertamenti tecnico-scientifici per stabilirne la provenienza e per appurare se sia stata o meno già utilizzata.
Il giovane, dopo le formalità di rito, su disposizione del sostituto procuratore di turno, titolare del fascicolo d’inchiesta immediatamente aperto, è stato trasferito alla casa circondariale ‘Di Lorenzo” di Agrigento.
