“Niente per lo sviluppo e per le imprese, i soliti favori agli amici degli amici”. Il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle all’Ars boccia senza termini la norma licenziata oggi da sala d’Ercole, che bolla come “la peggiore delle manovre possibili”.
“Dopo il suk dell’anno scorso – affermano i deputati 5 stelle – siamo alle svendite, alle elemosine e alle questue di quest’anno. Una manovra che ci aspettavamo fosse di rigore e sviluppo, con aiuti alle imprese in difficoltà e ai molti lavoratori ormai posti ai margini del mondo produttivo, è in realtà una spartizione di elemosine e prebende per amici ed amici degli amici”.
La cosa più “divertente” di questa vicenda politca è però rappresentata dalla stessa presa di posizione dei 5 stelle. Quella riportata sopra infatti è la nota fatta da pentastellati in occasione di una delle ultime Finanziarie. “E’ bastato ricopiarla per comunicare con precisione quasi svizzera le ultime da sala d’Ercole sull’assestamento di Bilancio. – dicono i grillini all’ARS – Negli ultimi anni, col governo Crocetta, sono cambiati solo gli attori (i tantissimi assessori avvicendatisi in giunta, ma la trama della farsa è sempre rimasta la stessa. Ci consola solo che siamo agli ultimi atti, Il sipario sul governo del nulla sta per calare”.
“Una sola cosa – precisano i deputati 5stelle – è cambiata rispetto al passato, il fatto che per raggranellare i numeri occorrenti per approvare le norme, la raccogliticcia maggioranza è costretta a chiamare a raccolta anche i deputati presenti nel governo. Anche un solo voto in questi frangenti può rivelarsi determinante”.
“Nel naufragio generale delle ultime ore – concludono – c’è pochissimo da salvare, come le norme per i precari, disabili e delle ex Province e tutto quanto riguarda l’ordinaria amministrazione di quest’isola”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.