Il “nonno vigile” è un’iniziativa sociale già presente in diversi comuni italiani che prevede l’affidamento di servizi di volontariato urbano a persone anziane, per consentire loro di dedicare parte del proprio tempo libero allo svolgimento di compiti di utilità civica, in collaborazione con le forze dell’ordine, ricoprendo una funzione ancora attiva all’interno della società ed esprimendo le proprie potenzialità individuali. Promotore di quest’iniziativa a Sciacca si fa oggi anche il M5S.
La stessa Amministrazione comunale guidata dal sindaco Valenti sta attualmente valutando la possibilità di istituire, anche a Sciacca, il sevizio del “nonno vigile”. Il “nonno vigile” potrebbe essere impiegato in attività di sorveglianza dell’attraversamento pedonale e per segnalare eventuali situazioni anomale (atti vandalici o di bullismo) chiedendo se necessario l’intervento degli organismi competenti per risolvere il problema. Il servizio potrebbe essere esteso anche a giardini pubblici, strade e piazze in aggiunta al servizio già svolto dalle autorità locali.
“Noi del M5S siamo assolutamente favorevoli a questa iniziativa, presente anche nel nostro programma elettorale, e essendo propensi a guardare avanti, abbiamo presentato un’altra iniziativa che va a corredo del servizio del “nonno vigile”: il pedibus”.
Il pedibus, già attuato in molte città d’Europa e d’Italia, è un’azione partecipata che promuove la mobilità a piedi nel tragitto casa-scuola e viceversa. E’ un servizio che permette agli alunni, organizzati in piccoli gruppi, di percorrere a piedi il tragitto casa-scuola-casa accompagnati da un volontario (un genitore o il nonno vigile) che vigilerà affinchè l’alunno giunga a scuola in sicurezza e nei tempi previsti. Ogni tragitto, certificato dalla polizia municipale, ha un proprio itinerario che parte da un capolinea, segue un percorso stabilito e raccoglie gli alunni alle varie fermate predisposte lungo il cammino, rispettando gli orari prefissati.
“Il servizio pedibus potrebbe essere espletato proprio dai nonni vigili – dicono i pentastellati saccensi – che, dopo aver accompagnato gli alunni nel tragitto casa-scuola-casa, si preoccuperanno di agevolare l’attraversamento pedonale. I servizi pedibus e nonno vigile sono due iniziative a costo zero che perseguono molteplici obiettivi di rilevanza sociale: diminuzione del traffico; sensibilizzazione degli alunni e delle famiglie sui possibili modelli di vita “eco-sostenibili”; favoriscono l’esercizio fisico; promuovono l’autonomia degli alunni e facilitano l’azione di scoperta e conoscenza del proprio territorio; fanno risparmiare tempo ai genitori; riducono il numero dei vigili urbani impegnati davanti le scuole; favoriscono l’integrazione sociale tra bambini, famiglie e persone di terza età; creano un sistema di sicurezza, presidio, controllo e monitoraggio dei luoghi generalmente frequentati dai bambini”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.