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Malore improvviso. Ex calciatore Fiorentina muore durante il compleanno della moglie: inutile l’arrivo del 118

Infarto fulminate mentre festeggia il compleanno della moglie: muore l’ex calciatore Enrico Scaletta


La tragedia è avvenuta intorno alle 23 di mercoledì 18 gennaio in un’abitazione di Gattaiola. Enrico Scaletta, 62 anni, nato a Lucca, un passato da calciatore nelle giovanili della Fiorentina allenato da Renzo Ulivieri e nella Rondinella in C2 ed oggi responsabile marketing della Lucchese, è morto improvvisamente colpito da un infarto fulminante. Scaletta si trovava a casa di suo cognato Mario Santoro ubicata al primo piano della via della Chiesa VII a Gattaiola, per festeggiare il compleanno della propria consorte sorella della moglie del direttore generale rossonero, quando improvvisamente si è sentito male.

I familiari hanno subito chiesto l’intervento di un’ambulanza e sul posto, dopo una ventina di minuti, a causa delle difficoltà di raggiungere la zona, è arrivata l’auto medica e il personale che ha fatto di tutto per rianimare l’uomo, ma purtroppo, non c’è stato niente da fare e la morte è sopraggiunta per arresto cardiaco.

La Lucchese Calcio 1905 ha diffuso il seguente comunicato:

“Una morte improvvisa che ha lasciato tutta la società Lucchese 1905 senza parole. Ieri sera ci ha lasciato Enrico Scaletta, 62 anni, responsabile marketing della società rossonera. Scaletta, ha dedicato la sua vita al calcio, iniziando a tirare i primi calci al pallone nell’Atletico Lucca, per poi passare nelle giovanili della Fiorentina e nella Rondinella.

Un uomo gentile, educato, sempre pronto a mettersi in gioco e ad accettare le tante sfide quotidiane che il lavoro offriva, sempre con lo stimolo giusto per fare bene. La sua scomparsa improvvisa ha lasciato tutti senza parole, lasciando nelle persone che lo hanno conosciuto un vuoto incolmabile. Per la Lucchese 1905 era un punto di riferimento, assieme al cognato Mario Santoro, si occupava del marketing e delle iniziative promozionali relative alla società rossonera.

Ma Enrico era anche un punto di riferimento per il settore giovanile, con i suoi preziosi consigli sui giovani e la sua visione del calcio sempre un passo avanti agli altri. La società si sta attuando in tutte le sedi opportune per osservare in occasione della gara di domenica alle 17.30 al Porta Elisa contro il Fiorenzuola un minuto di raccoglimento e per poter giocare con il lutto al braccio.

Alla famiglia di Enrico, alla moglie e alla figlia le più sentite condoglianze di tutta la Lucchese 1905. Ciao Enrico sei andato via troppo presto ci mancheranno la tua esperienza e i tuoi consigli”.