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Maltempo, salgono a 5 i morti in Toscana: “Piogge mai così forti da 50 anni”. Ritrovato uno dei dispersi

In Toscana non pioveva con questa intensità da almeno 50 anni: in tre ore sono caduti 190 mm di pioggia. Il maltempo provocato dal passaggio della tempesta Ciaran ha fatto salire ad almeno 5 il numero delle vittime e i due dispersi

Le forti piogge con possibili temporali proseguiranno anche nel weekend colpendo ancora il Nord della regione e nel fine settimana interesserà  tutto il Centronord, con il meridione coinvolto marginalmente.

In Toscana la regione più colpita è passata la paura per la piena dell’Arno a Firenzee non si segnala nessuna criticità. “Già passata la piena dell’Arno a Firenze”, che era prevista alle 12, “senza criticità, prevista nelle prossime ore a Pisa all’interno delle soglie di riferimento”. Lo rende noto il governatore della Regione Toscana, Eugenio Giani.

Buone notizie da Campi Bisenzio, dove uno dei due dispersi è stato trovato vivo.le ricercheLo rendono noto i carabinieri spiegando che si tratta di un 72enne per il quale  erano scattatele ricerche. Mentre a Lamporecchio è stato trovato il corpo di uno dei due coniugi trascinati via dall’acqua. I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno recuperato il corpo di Antonio Madonia, 70 anni, l’uomo disperso insieme alla moglie a causa del maltempo in provincia di Firenze. Il cadavere è stato trovato a circa 3 km dall’auto della coppia, tra i comuni di Lamporecchio (Pistoia) e Vinci (Firenze). I due coniugi di Lamporecchio viaggiavano in auto la scorsa notte quando sono stati trascinato via dall’acqua.

A Prato si attende un nuovo peggioramento. Oltre ai danni “c’è anche una viabilità molto fragile, quindi chiedo ai pratesi di uscire di casa solo per questioni importanti. Evitare tutto quello che non è strettamente necessario, se c’è da andare a fare la spesa si rimandi. Si attende purtroppo un peggioramento del meteo per il pomeriggio”. Lo ha detto il sindaco di Prato Matteo Biffoni parlando coi giornalisti nella sede della protezione civile comunale.

Di seguito l’elenco provvisorio dei danni

In Veneto dove un vigile del fuoco fuori servizio risulta disperso, è caduto in acqua mentre stava monitorando delle abitazioni a rischio lungo le sponde di un torrente nel bellunese.

A Carmignano l’esondazione del torrente Furba ha comportato un allagamento. A Montemurlo la fuoriuscita dagli argini del torrente Bagnolo ha provocato numerosi allagamenti. Frane importanti sono state segnalate tra San Quirico, Sassetta e sul Montalbano. A Prato sono stati chiusi tutti i ponti a causa esondazione Bisenzio in zona Santa Lucia.

È stata aperta la cassa d’espansione dell’Ombrone. Chiuso il tratto dell’Autostrada A11 tra e Prato ovest e Pistoia per allagamento della carreggiata.

Tra Vernio e Vaiano un treno proveniente da Bologna si è bloccato con 150 passeggeri a bordo, sono stati evacuati e hanno trovato supporto presso il palazzo comunale di Vaiano. A Campi Bisenzio c’è stata una rottura degli argini con tracimazione del Bisenzio al ponte della Rocca da entrambi i lati.

È saltata l’elettricità in alcune zone. Pistoia, Agliana, Quarrata e Serravalle Pistoiese sono state colpite da allagamenti a causa degli affluenti dell’Ombrone. Anche a Lamporecchio, Larciano e Monsummano Terme si registrano vari allagamenti.

A Quarrata una parte del centro abitato è allagato e i soccorsi hanno provveduto a evacuare i residenti. Allagati anche dei reparti dell’ospedale di Pontedera. Per oggi la Protezione Civile ha previsto allerta rossa in Veneto e Friuli Venezia Giulia, con precipitazioni e forti raffiche di vento. Il governatore del Veneto Luca Zaia ha invitato a non usare l’auto per gli spostamenti non necessari.

Campobasso, il vento devasta la palestra di una scuola elementare: crolla una parete A Casacalenda, provincia di Campobasso, il vento ha devastato la palestra della scuola elementare. Una parete è crollata sotto la forza delle raffiche che hanno superato i 140 km orari.
“Danni ingenti su tutto il territorio” dichiara la sindaca Sabrina Lallitto chiedendo ai cittadini di fare massima attenzione. Ci sono tegole in bilico e cornicioni pericolanti oltre a diversi alberi sradicati che invadono le carreggiate. Le scuole oggi sono chiuse. “La palestra – aggiunge la sindaca – è completamente devastata e stiamo valutando già la possibilità di dichiarare lo stato di emergenza”.

Maltempo: raffiche a 140km all’ora in Molise, scuole chiuse e strade bloccate

Vento fortissimo e pioggia su gran parte del Molise, dove è stata una notte di paura per i residenti. Secondo la stazione di rilevamento di Meteo in Molise, le raffiche in alcuni centri hanno superato i 140 chilometri orari. A Baranello (Campobasso) hanno superato i 145 km/h e a Trivento i 136 km/h. Altrove Il vento ha soffiato sopra i 100 km/h. “Oltre le peggiori aspettative”, ha detto il meteorologo Gianfranco Spensieri commentando l’evoluzione delle condizioni meteo. Molti gli alberi sradicati e caduti al suolo, insieme a tegole, detriti e cartellonistica divelta. Al momento diverse strade provinciali risultano interrotte per la caduta di rami. Tra i comuni maggiormente colpiti Casacalenda, dove la sindaca Sabrina Lallitto ha chiuso le scuole di ordine e grado e il cimitero comunale per condizioni di pericolo. Tra le arterie dove non si circola in attesa della rimozione degli alberi anche la Statale 87. Sono in corso controlli sulla percorribilità delle strade.