Alcuni giorni addietro il Consiglio Comunale di Alcamo ha deciso di negare la possibilità di intitolare una via cittadina al Senatore Ludovico Corrao.
Sul caso ha sentito l’impellente bisogno di intervenire il consigliere saccense Simone Di Paola dicendo che: “Pur manifestando rispetto nei riguardi di un organo democraticamente eletto e dunque sovrano nelle sue determinazioni, non posso tuttavia condividere una decisione che personalmente considero un insopportabile schiaffo alla memoria di una delle personalità più prestigiose ed eminenti della storia e della migliore tradizione cattolico democratica e progressista della Sicilia”.
Per il consigliere PD all’attacco della giunta M5S si tratta di “una manifestazione di intolleranza culturale di quanti, in nome di diatribe politiche del presente, travolgono tutto ciò che trovano sul proprio cammino e che considerano un ostacolo alla realizzazione di chissà quale disegno”.
Per Di Paola il fatto non può restare “lettera morta”, “credo che la memoria di uomini come Ludovico Corrao vada onorata e salvaguardata come merita, tramandando ai nostri figli ed alle future generazioni l’esempio chi, come lui, oltre che distinguersi per essere stato un grande uomo delle istituzioni e un amministratore del nostro territorio capace e moderno, seppe battersi nel corso della sua vita per la realizzazione di una visione culturale di ineguagliabile rilievo, riuscendo a trasformare il Belice post terremoto da luogo di distruzione e miseria a simbolo mondiale del riscatto di un popolo intero”.
Per questa ragione il consigliere PD cerca sponda nell’amministrazione di centro destra al fine di organizzare a Sciacca un incontro, unitamente a tutte le associazioni che vorranno cogliere un tale appello, alla presenza di tutti gli amministratori, i dirigenti politici e gli uomini di cultura che conobbero Corrao,”affinché la sua memoria possa essere rinverdita e risarcita”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.