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Marocco. Scossa di terremoto di magnitudo 6,8: le vittime sono oltre 300 e 150 i feriti – VIDEO

Una scossa di magnitudo 6.8 nella scala Richter, ha colpito il Marocco, avvertita anche nelle nazioni confinanti di Mauritania, Algeria, Gibilterra e perfino in Portogallo

Il sisma è stato registrato dai sismografisi alle 23.11 di ieri venerdì 8 settembre. L’epicentro è stato individuato ai piedi dell’Atlante, nella provincia di Al Haouz, probabilmente nel centro di Ighil, a poco più di 70 chilometri da Marrakech ed ha avuto una magnitudo di 6,8, a una profondità di 10 chilometri, con epicentro non molto lontano dalla città imperiale. Le vittime – come riferito dal ministro dell’interno – al momento sono oltre 300 e i feriti oltre 150. Citando fonti mediche, il sito di notizie Médias24 ha segnalato un “afflusso massiccio” di feriti negli ospedali di Marrakech. 

La potente scossa oltre che a Marrakech, è stata avvertita anche lungo tutta la dorsale dell’Atlante, a Merzouga, una delle porte del deserto, Taroudant, Essaouira e Agadir e dall’altro versante della catena montuosa a Casablanca, fino a Rabat. Il movimento ondulatorio è durato circa 30 secondi, che sono però sembrati molti di più.

Paura soprattutto nella medina di Marrakech, dove le parti più fragili delle mura che circondano il centro storico sono crollate. Hanno ceduto alcune abitazioni, nella piazza Jamaa el Fna è crollato il minareto di una piccola moschea vicino allo storico ‘Café de France’. Si segnalano danni nella kasbah di Marrakech e crolli di abitazioni nella zona a nord est. In città nuova ci sono crepe nel campanile della chiesa cattolica di Gueliz. Crolli di facciate a Essaouira, sull’Oceano atlantico e a Ouarzazate, nel centro Sud.

Elettricità e collegamento internet sono mancati a lungo. Il centralino dell’ambasciata italiana a Rabat ha ricevuto numerose chiamate soprattutto da parte di turisti che chiedono di rientrare a casa. Al momento gli aeroporti sono chiusi e dovrebbero riaprire questa mattina.