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Massimo Raso CGIL a Firetto: “vigileremo sui finanziamenti in arrivo affinché ogni singola opera si trasformi in cantieri e lavoro”


Massimo Raso, segretario provinciale della CGIL, in relazione agli annunciati finanziamenti per interventi di riqualificazione delle aree urbane degradate relativi al quartiere di Villaseta, oggi ha iniviato una nota al sindaco di Agrigento Lillo Firetto, che di seguito riportiamo integralmente.

Egregio Dr. Firetto,
nei giorni scorsi Ella ha annunciato l’arrivo di finanziamenti per interventi di riqualificazione delle aree urbane degradate con riferimento al quartiere di Villaseta. Queste risorse si sommano a quelle annunciate nel  “patto per la Sicilia” che Renzi ha presentato proprio qui ad Agrigento: 1.249 interventi , dei quali 127 riguardano la nostra provincia.

Purtroppo, la totale assenza di concertazione ci ha impedito di svolgere un’azione anche unitaria capace di ottenere risposte sul piano delle priorità individuate più volte. Tuttavia questo deficit è possibile recuperarlo, se lo vogliamo e, ancora di più, vigilare affinché ogni singola opera finanziata si trasformi in cantiere e, quindi, crescita dell’economia e del lavoro.

Dentro quel “patto” abbiamo contato almeno 25 interventi che riguardano la Città di Agrigento per un totale di oltre 100 milioni di Euro nei vari settori : turismo e cultura, Infrastrutture e ambiente. Nelle settimane scorse l’annuncio delle risorse previste nell’ “Agenda urbana”: in arrivo 17 milioni per turismo, energia ma riguardano anche  il sociale, l’innovazione tecnologica, la cultura.

Poi l’annuncio di altre risorse per la “riqualificazione urbana, “ via libera al finanziamento del progetto “Girgenti”, grazie al quale ad Agrigento arriveranno 15,8 milioni di euro.
Insomma, per limitarci solo a questi 4 interventi, siamo a 137 milioni di euro!
Per quanto ci è dato sapere, nessuno di questi interventi è ancora diventato cantiere e la situazione dell’edilizia è semplicemente drammatica! Per questa ragione torniamo a chiedere a Lei (e all’insieme delle Associazioni di Rappresentanza che ci leggono per conoscenza) di costruire una “cabina di regia” che possa monitorare, passo dopo passo, l’effettiva attuazione di questi interventi? Possiamo, al tempo stesso, riprecisare insieme cosa serve al nostro territorio e sollecitare le Autorità competenti ad inserire queste opere nelle programmazioni future.

Pertanto, Le chiediamo di farsi parte attiva della convocazione di questo “tavolo” per capire cosa effettivamente ci dobbiamo attendere in termini di risorse effettivamente spendibili e per inaugurare una nuova stagione di collaborazione tra le forze dell’economia, della società e delle Istituzioni”.