Gastronomia, dialogo tra i popoli, fratellanza e confronto tra le specialità dei top chef di tutto il mondo: questi gli elementi dell’evento che si terrà a Gerusalemme a partire da domani fino al 6 aprile, e che vedrà il più famoso esponente dello street food nostrano, Nino ‘u Ballerino, rappresentare l’Italia.
Non una competizione, ma una “festa” e un’occasione per comparare cibi e tradizioni, come precisa l’Israel Master Chef Academy Worldwide, che ha organizzato la manifestazione: tra gli obiettivi, anche la promozione della gastronomia israeliana, che mescola sapori europei, nordafricani e mediorientali.
Per lo street food chef palermitano si tratta di un ritorno in Israele dove, due anni fa, aveva partecipato alle celebrazioni del cinquantesimo anniversario dell’Israel Chefs Association.
“Sono emozionato e felice – spiega – sopratutto perché non si tratta di una gara tra cuochi, ma di un momento di amicizia tra popoli apparentemente distanti, a dimostrazione di come il cibo possa veicolare un messaggio di pace ed allegria”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.