Dura la reazione del Consigliere Comunale di Sicilia Futura Salvatore Borsellino in merito all’ennesima e alquanto discutibile decisione di creare un nuovo centro di accoglienza in via Giovanni XXIII ad Agrigento.
“Io -scrive Borsellino- continuo a domandarmi come mai, nonostante la mozione presentata in sede di Consiglio comunale qualche mese addietro e votata all’unanimità, volta a dislocare i centri già presenti in altre zone della città e a bloccare l’eventuale nascita di nuove sedi di accoglienza, il Sindaco e gli organi preposti si stanno impegnando a fare tutto il contrario di ciò che la suddetta mozione, lo ribadisco, votata all’unanimità dal Consiglio Comunale, prevedeva.
Non riesco a capacitarmi come ancora il Sindaco continui con questi atteggiamenti, che stanno tra l’arroganza e l’indifferenza, a fare di testa propria, mentre la città affonda nel degrado sociale e nella fatiscenza igienico-sanitaria.
Premetto che non ho nulla contro questi poveri disperati che fuggono da crude realtà, da terre dove la povertà, le guerre e l’odio la fanno da padrone, però Agrigento è una piazza già satura, già pienamente adempiente in merito al fenomeno dell’ accoglienza.
Agrigento è una città che non può più ospitare immigrati, perché quel minimo di servizi già precari o inesistenti, non bastano nemmeno per i residenti.
La città è preda di infiniti problemi che quest’Amministrazione comunale apatica e incapace non ha risolto e non è più in condizione di accogliere questa gente. Il buon Sindaco – conclude il Consigliere Borsellino – s’impegni a far riemergere questa città, come aveva promesso in sede di campagna elettorale, invece di sobbarcarla di ulteriore problemi. Ricordiamoci sempre che a piangerne poi le conseguenze sono sempre i cittadini, coloro che lo hanno votato”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.