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Morte cerebrale per Cristian, l’alunno 13enne colto da un malore improvviso nel bagno della scuola di Santa Flavia

I risultati degli ultimi esami non hanno dato alcuna speranza: morte cerebrale per Cristian, il tredicenne che si era accasciato nel bagno della scuola a causa di un malore improvviso. Si sospetta sia stato vittima di un aneurisma, fatali i minuti in cui è rimasto in arresto cardiaco


Non ce l’ha fatta Cristian Miceli, originario di Porticello, il tredicenne che si era accasciato nel bagno a scuola a causa di un malore improvviso, nel pomeriggio di oggi sabato 4 marzo, i risultati degli ultimi esami hanno ribadito l’assenza di attività cerebrale: i medici hanno dichiarato la morte cerebrale. La commissione che ha vigilato nelle sei ore precedenti sul possibile recupero del ragazzino ha dovuto arrendersi all’evidenza: quei minuti interminabili in arresto cardiaco disteso sul pavimento del bagno della scuola di Santa Flavia hanno provocato danni irreparabili al cervello del ragazzo.

La tragedia si è consumata nella mattinata di ieri 3 marzo nell’istituto comprensivo Karol Wojtyla di Santa Flavia nel palermitano. Cristian Miceli mentre era nel bagno della scuola si è sentito male e si è accasciato a terra. A soccorrere il ragazzo sono stati gli insegnanti che dopo avere chiesto l’intervento del 118, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza, diretti dai medici della sala operativa del 118 hanno praticato il massaggio cardiaco. Fortunatamente proprio in quel momento nei pressi della scuola stava passando un’ambulanza del 118 in servizio a Misilmeri che aveva terminato un soccorso in quella zona, con a bordo la dottoressa Anna Calcaterra, che è intervenuta ed ha prima intubato il 13enne, poi ha iniziato tutte le operazioni per fare ripartire il cuore. Dopo diverse manovre e l’ausilio del defibrillatore il cuore ha ripreso a battere e il giovane è stato trasportato all’ospedale dei Bambini di Palermo, dove è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione, dove nel pomeriggio di oggi, i medici, a seguito dei risultati degli ultimi esami hanno ribadito l’assenza di attività cerebrale, hanno dichiarato la morte cerebrale.