Redazione F e ACommissione di inchiesta sulla strage del Crocus: “Contanti e criptovalute inviati dall’Ucraina, prove dei legami tra terroristi e Kiev”. C’è un fermato per finanziamento ai terroristi
Il Comitato investigativo russo ha affermato di avere fermato una persona accusata di essere coinvolta nel finanziamento dei terroristi che hanno attaccato il Crocus City Hall, con denaro che secondo la stessa fonte proveniva dall’Ucraina.
La Commissione di inchiesta sull’attento alla sala concerti Crocus si è pronunciata dichiarando di avere prove che dimostrano legami tra i terroristi responsabili della strage e l’Ucraina. Tra queste prove ci sarebbero quantità di denaro contante e criptovalute che i terroristi avrebbero ricevuto dall’Ucraina. In particolare, dai risultati iniziali dell’inchiesta sono emerse “prove” del collegamento tra gli autori dell’attacco e “i nazionalisti ucraini”.
“I primi risultati dell’indagine confermano pienamente la natura pianificata delle azioni dei terroristi, la preparazione accurata e il sostegno finanziario degli organizzatori del crimine. Grazie al lavoro con i terroristi arrestati, all’esame dei dispositivi tecnici sequestrati e all’analisi delle informazioni sulle transazioni finanziarie, sono state ottenute prove del loro legame con i nazionalisti ucraini”, si legge nella pubblicazione.
