⦿ Ultim'ora

Nella notte Kiev attaccata con droni, raid russi anche a Nikopol e Sumy, ma è allerta in tutta l’Ucraina

La guerra non prevede pause, mentre la controffensiva Ucraina arranca, l’esercito russo continua il regolare ed incessante bombardamento in tutte le regioni


Allarme per attacco con droni su Kiev e in diverse regioni dell’Ucraina, è scattato nelle tarda serata di ieri. Le forze russe hanno lanciato droni d’attacco da sud. Lo ha riferito l’aeronautica delle forze armate ucraine, come scrive l’agenzia Unian. La difesa area è entrata in azione a Kiev e i cittadini sono stati invitati ad andare nei rifugi.

L’esercito ucraino ha inoltre segnalato la minaccia di un attacco con droni nella regione di Kherson, Mykolaiv, Zaporizhzhia, Dnipropetrovsk, Vinnytsia, Zhitomyr e Kirovohrad ed anche nella regione di Cherkasy.

Secondo quanto riferisce l’amministrazione cittadina, come riporta il Kiev Independent, le difese aeree di Kiev avrebbero abbattuto tutti i droni russi lanciati contro la capitale ucraina nella notte. Si tratta del primo attacco di droni contro la città nelle ultime due settimane. “Le nostre forze di difesa aerea hanno rilevato e distrutto tutti gli obiettivi nemici nello spazio aereo intorno a Kiev” ha scritto su Telegram Serhiy Popko, capo dell’amministrazione militare della città di Kiev, aggiungendo che, secondo le prime informazioni, la Russia ha attaccato con droni Shahed di fabbricazione iraniana e tre missili cruise.

Nell’attacco a Kiev, una persona è rimasta ferita e tre abitazioni private sono state danneggiate. Lo rendono noto le autorità locali. Il capo dell’autorità militare della regione, Ruslan Kravchenko, ha fornito il bilancio di un ferito e tre case danneggiate a causa dei detriti dei droni distrutti nei cieli della regione di Kiev.

Raid russo a Nikopol, dove è stata bombardata una chiesa: “I soldati russi hanno bombardato una chiesa, un edificio amministrativo e una mensa a Nikopol”. Lo ha denunciato oggi il governatore di Dnipropetrovsk Serhiy Lysak, scrive Ukrinform. “I russi disumani non si fermano. Stanno distruggendo in modo criminale e senza pietà Nikopol con la loro artiglieria – ha precisato -. Non ci sono stati morti o feriti, ma invece distruzione. La mensa, l’edificio amministrativo e la chiesa è stata danneggiata”.

Bombardano anche la regione di Sumy. Le forze russe hanno portato a termine 25 attacchi nella regione di Sumy e complessivamente sono state registrate 140 esplosioni. Lo riferisce ‘Ukrainska Pravda’ che cita l’amministrazione militare dell’Oblast’ di Sumy. Colpi di mortaio e 20 esplosioni sono state registrate a Esman, 13 a Myropilska. A Krasnopillia e Hlukhiv bombardamenti di artiglieria, esplosioni e colpi di mortaio.