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Onu: “Situazione Gaza devastante, acqua e cibo finiranno presto”. Teheran: “Israele vuole genocidio”

Mentre l’Onu lancia l’allarme sull’assedio totalmente illegale compiuto dall’esercito israeliano contro la Striscia di Gaza, con la comunità internazionale sempre piu irritata e nell’imbarazzo dell’Occidente, l’esercito dello stato ebraico annuncia: “da sabato lanciate su Gaza seimila bombe” che hanno portato ad oggi a 1.417 morti civili tra cui 447 bambini 

“La situazione a Gaza è devastante”, cibo e acqua finiranno “molto presto”. E’ l’allarme lanciato dal Pam, il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite, l’ONU. Secondo il Pam le forniture essenziali si stanno esaurendo pericolosamente dopo che Israele ha imposto un blocco totale sul territorio. La situazione è “devastante” in questo momento a Gaza, ha detto il direttore del WFP per la Palestina, Samer Abdeljaber, in una intervista rilanciata dal Guardian: “Stiamo assistendo alla carenza di carburante, acqua e elettricità. Stiamo vedendo i nostri rifugi sovraffollati. Non abbiamo capacità”. I panifici sono a corto di energia e e molti negozi e mercati non funzionano, ha aggiunto. “Ciò che è veramente allarmante e’ la mancanza di acqua dolce, che influirà su molti problemi come la qualità del cibo e l’accesso all’acqua pulita per le persone nei rifugi e fuori dai rifugi”, ha concluso.

L’allarme dell’ONU è arrivato nel giorno in cui l’esercito israeliano ha annunciato di aver bombardato da sabato l’enclave palestinese di Gaza con 6 mila bombe, per un totale di 4 mila tonnellate di esplosivo con cui sarebbero stati uccidi “centinaia di terroristi”, ma che hanno portato ad oggi a 1.417 civili morti nella Striscia di Gaza tra cui 447 bambini, stando ai numeri forniti dal ministero della Sanità palestinese.

Intanto da Teheran, il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdollahian afferma: “Israele intende commettere un genocidio imponendo un assedio contro la Striscia di Gaza. La guerra nella Striscia di Gaza non è solo la guerra dei sionisti contro un gruppo, è una guerra contro tutti i palestinesi”, ha aggiunto alla Tv di stato iraniana.