Una “famiglia” dell’agrigentino in trasferta, padre è figlio, sono stati arrestati in flagranza di reato con l’accusa di furto con scasso.
I due la notte di Natale hanno tentato un colpo in un supermercato, ma erano stati costretti a lasciare il lavoro a metà, così all’alba di ieri sono tornati per completare l’opera, ma ad attenderli hanno trovato la polizia di Ragusa che li ha arrestati.
È accaduto in un supermercato di via Anfuso, a Ragusa. Gli autori del furto sono Gaetano e Alfonso Maggio, padre e figlio, di 61 e 27 anni, residenti a San Giovanni Gemini (Agrigento), che hanno portato via 30 mila euro custoditi nella cassa continua di un supermercato e che poi finiti in manette.
I due avevano fatto un primo tentativo la notte di Natale, riuscendo ad aprire uno sportello ma non la cassaforte. Il giorno seguente alle 5 del mattino sono tornati, riuscendo a completare il “lavoro” e prelevando il denaro, ma ad attenderli hanno trovato gli uomini della Polizia che erano stati avvertiti del tentato furto dai titolari dell’esercizio.
Dopo l’arresto è scattata la perquisizione a casa dei due arrestati, dove i poliziotti hanno trovato un laboratorio di chiavi adulterine e alcune micro-videocamere, probabilmente utilizzate per filmare l’inserimento dei codici di sicurezza delle casseforti da parte degli addetti ai prelievi per conto di un’agenzia di vigilanza.
Redazione Fatti & Avvenimenti