Redazione F e AUn bambino disabile di 9 anni è stato ricoverato all’ospedale Di Cristina di Palermo, dopo che la maestra di sostegno gli ha fatto ingerire dei tranquillanti
La vicenda che risale a venerdì scorso, è accaduta in una scuola del centro di Palermo. Una maestra di sostegno di 48 anni è stata trovata in un bagno della scuola insieme a un alunno disabile di 9 anni. Dalle prime indagini pare che la donna abbia fatto ingerire dei tranquillanti al piccolo, senza alcuna prescrizione medica e i sanitari del 118 arrivati sul posto, hanno trovato il piccolo in stato di semi incoscienza nel bagno della scuola dove era rimasto per oltre cinque minuti chiuso a chiave, insieme alla maestra di sostegno. Il bambino disabile è stato quindi trasportato all’ospedale Di Cristina di Palermo, dove è stato ricoverato e curato per una sospetta overdose di tranquillanti.
La dirigente scolastica che ha già disposto la sospensione temporanea della docente di sostegno, è stata sentita dagli investigatori della squadra mobile secondo i quali una delle ipotesi, è che l’insegnante di sostegno abbia costretto il piccolo ad assumere un barbiturico. I genitori del piccolo hanno escluso categoricamente che il figlio seguisse una terapia con tranquillanti
