Redazione F e A“Apprendiamo della volontà dell’amministrazione Di Paola di volere riaprire, prima dell’estate (con senso alternato), il flusso veicolare della circonvallazione e quindi il Ponte Cansalamone”.
Con un interrogazione al sindaco e una richiesta di relazione al dirigente di settore, i consiglieri comunale i Patto per Sciacca, M. Turturici e S. Monteleone, intervengono, sulla dichiarazione del sindaco Fabrizio Di Paola, sulla volontà della giunta, di riaprire il Ponte Cansalamone.
“Giudichiamo senz’altro positiva questa soluzione – da noi più volte auspicata – ma se l’intento è quello del rilancio delle zone balneari (dalla Foggia a Maragani), ponendo fine ai disagi patiti dai cittadini, ci chiediamo PERCHÉ l’amministrazione arrivi a questa soluzione soltanto adesso, con un ritardo di tre anni.
Ricordiamo che il ponte sul Cansalamone – continuano i consiglieri – è stato chiuso per gravissime criticità strutturali tre anni fa, ed è notorio che la riapertura (con senso alternato) è una soluzione che è stata ripetutamente da più parti sollecitata, ma senza alcun esito”.
Infine Turturici e Monteleone, chiedono “di sapere per quali motivi questa iniziativa sia stata assunta soltanto adesso, avendo cura di precisare se la situazione strutturale del Ponte sia MUTATA, rispetto alla situazione degli anni scorsi, posto che ad oggi l’unico vero elemento di novità parrebbe essere rappresentato dalla rinuncia dell’ingegnere Pasquale Mancuso a proseguire l’incarico che gli era stato affidato, e l’ottenimento di un finanziamento finalizzato ( addirittura) alla demolizione del viadotto”.
Inoltre, chiedono al dirigente di settore di fornire dettagliata relazione sulla problematica in oggetto, evidenziando tutti gli adempimenti posti in essere dagli uffici comunali dal momento della chiusura del Viadotto.
Mario Turturici e Salvatore Monteleone, a fronte delle richieste avanzate, chiedono all’amministrazione comunale, di ricevere una risposta scritta entro i termini di regolamento comunale.
