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PM sequestra locandine promozione pubblicazione: per l’avv. Arnone “la Procura è incorsa nel reato di abuso d’ufficio”


L’avv. Giuseppe Arnone, di Agrigento, ex consigliere comunale, ex iscritto al Pd, ex ambientalista ed ex membro della segreteria nazionale di Legambiente, torna a fare parlare di se con una delle sue “uscite a sensazione”.

Il Pm Davide Spina di Caltanissetta, con l’avallo del procuratore Bertone ha emesso un provvedimento di sequestro preventivo delle locandine che promuovevano una pubblicazione di 1000 copie su carta stampata, che sarebbe dovuta andare in vendita nelle edicole al prezzo di euro 1,90. Ad eseguire il provvedimento è stata la Digos di Agrigento. La notizia è stata diffusa dallo stesso Arnone con un comunicato stampa.  – QUI IL DECRETO IN PDF

Il titolo della pubblicazione, così come la grafica è di forte impatto emotivo, “La banda Alfano e la Procura a delinquere”. Arnone nella pubblicazione – scrive la Procura nel decreto di sequestro – denuncia “gravissimi fatti di reato, ma senza alcun elemento di riscontro, consumati, indiscriminatamente, da tutti i magistrati in servizio presso la Procura di Agrigento e da alcuni esponenti politici agrigentini”.

Ma Arnone non ci sta e in un nota risponde al Pm Spina (ma anche il procuratore Bertone), definendo il sequestro preventivo una violazione di legge: “la Procura è incorsa nel reato di abuso d’ufficio”.

Tra Arnone e la procura di Agrigento e ora non solo, è ormai guerra aperta e questo caso si preannuncia come l’ennesima puntata.