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La giunta Valenti “abbandona” il Cupa e non darà i 30mila euro l’anno: dopo 15 anni non ci sono ancora i corsi di laurea a Sciacca


Il Consorzio universitario di Agrigento non gode di buona salute, dopo i vari contenziosi tra Palermo ed Agrigento, oggi un’altra tegola si abbatte sull’università agrigentina: il Comune di Sciacca sta per abbandonare la sua partnership.

L’amministrazione Valenti, deve fare quadrare i conti, il primo di settembre, come già avevamo scritto, a Sciacca arriverà il commissario inviato dalla Regione e se il consiglio Comunale  non dovesse approvare il bilancio in pochi giorni, lo farà personalmente, con le ricadute del caso.

Dunque nel tentativo di recuperare dei fondi, anche la quota annuale di 30 mila euro che il Comune versa al Cupa, diventa cifra adatta allo scopo. La delibera ovviamente spetta, al consiglio comunale di Sciacca, ma con la maggioranza in mano, se il sindaco riterrà necessario questo passaggio, l’approvazione appare più che scontata.

La Valenti, tra l’altro ha anche trovato l’appiglio a prova di denigratori, a Sciacca infatti, a fronte di quel contributo, era stato promesso l’apertura di alcuni corsi di laurea, che di fatto, dopo 15 anni non si sono mai visti e dunque appare plausibile che l’amministrazione deliberi la fuoriuscita dal Consorzio universitario.