“Riteniamo che il Sindaco sbagli a innescare una polemica con il Patron di Aeroviaggi, Antonio Mangia, rappresentante di un gruppo turistico di assoluto prestigio, le cui strutture alberghiere oggi danno lavoro a centinaia di famiglie ed assicurano preziose entrate al Comune di Sciacca”.
Insomma, come da sua esperienza di governo della città, Turturici – insieme al consigliere di Patto per Sciacca, Salvatore Monteleone – chiede di “abbozzare”, di non “sfidare” o commettere “lesa maestà” verso un potente imprenditore. Certo per Turturici ciò è logico, considerato il tono politico e pubblico che la sua amministrazione mostrò di tenere verso Girgenti Acque, Rocco Forte ecc…
“Anche noi ieri, nel corso del question TIME, – affermano i due consiglieri – abbiamo rimarcato, in occasione di due diverse interrogazioni, il nostro giudizio negativo sull’ utilizzo delle somme della tassa di soggiorno.
Sono stati spesi oltre 650.000 € della tassa di soggiorno per l’anno 2016 e non si è tenuto minimamente conto della necessità di accantonare una parte queste risorse per allietare il Natale dei nostri concittadini, – dicono doverosamente i due – e venire incontro alle sacrosante esigenze di imprese, artigiani e commercianti, con la conseguenza di trasformare il riqualificato centro storico in un autentico mortorio.
Siamo ripetutamente intervenuti in questi due anni per evidenziare l’errato utilizzo degli introiti della tassa di soggiorno, ed in particolar modo abbiamo contestato l’utilizzo di tali risorse per finanziare la Zona a traffico limitato, che si è trasformata il più delle volte in un deserto.
Non siamo stati ascoltati e adesso la conseguenza è sotto gli occhi di tutti. – concludono – Per la prima volta nella storia di questi ultimi trenta anni la città di Sciacca sarà priva delle luminarie per allietare le festività natalizie, un risultato fallimentare che non può essere mascherato con le false giustificazioni legate al Nubifragio”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.