Lo scorso 9 febbraio, il Capo della Polizia, il prefetto Franco Gabrielli, ha visitato la Questura di Agrigento.
L’evento è stato per tutti i Poliziotti agrigentini e per il Movimento dei Poliziotti Democratici e Riformisti la giusta occasione per ribadire alcune necessità improcrastinabili, per garantire maggiore sicurezza ai cittadini e benessere al personale della Polizia di Stato.
“Oramai da troppo tempo la nostra Provincia viene letteralmente ignorata da un adeguamento organico del personale che, com’è noto, – dicono i poliziotti – attualmente sopperisce eccellentemente a numerose attività di polizia, dal contrasto all’immigrazione clandestina (compreso su l’isola di Lampedusa), al contrasto della Criminalità organizzata e comune, agli imponenti servizi di ordine e sicurezza pubblica derivanti dalle manifestazioni sportive ad altri tipi di manifestazioni, e non per ultimo ai servizi di controllo del territorio che danno il segnale della presenza dello Stato e della Polizia di Stato sul territorio
In qualità di rappresentanti dei lavoratori dei Poliziotti della Nostra provincia dobbiamo rendere noto che non è più pensabile sopportare questo aggravio di lavoro e constatare che ogni anno in tutte le provincie d’Italia vengano destinati nuovi Agenti di Polizia e la provincia di Agrigento venga letteralmente ignorata.
I nostri presidi distaccati (Canicattì, Licata, Palma di Montechiaro, Porto Empedocle e Sciacca) le nostre specialità, Stradale, Postale e Polfer, ed nostri Uffici investigativi e di controllo del territorio necessitano di nuovi rinforzi che vadano a colmare il vuoto lasciato anche dai vari pensionamenti.
Oltre ad avere dato con orgoglio il benvenuto al nostro Capo della Polizia, abbiamo esplicitato che così non si può più andare avanti. Occorre con una certa urgenza, rinnovare il nostro parco autovetture e gli opportuni strumenti necessari per contrastare i fenomeni che affliggono la nostra provincia ma soprattutto bisogna necessariamente adeguare organicamente il personale.
Su questa posizione chiederemo alla nostra Segreteria Nazionale di intervenire, anche con il Ministro dell’Interno Senatore Marco Minniti, che sappiamo essere come il nostro Capo Prefetto Franco GABRIELLI persona sensibile e pragmatica per la sicurezza in Italia, infatti riteniamo che la sicurezza va mantenuta con i fatti e mai con sterili ed inutile chiacchiere.
Auspichiamo – concludono dal Movimento dei Poliziotti – che la presenza del nostro Capo della Polizia nella nostra provincia non sia un fatto episodico bensì l’inizio di una maggiore e duratura attenzione alle necessità della nostra Polizia di Stato che si ripercuoterà positivamente sulla sicurezza dei nostri cittadini”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.