Redazione F e ADoveva essere la grande idea di questa estate ed invece si è rivelato un “flop”: a Ribera un altro pesce mangia plastica è stato vandalizzato, capovolto e riempito di rifiuti
I pesci mangia plastica nati per salvaguardare l’ambiente, pare non siano di gradimento dei cittadini. Installati nelle principali spiagge dell’Agrigentino, da Sciacca a San Leone, passando per Siculiana, e appunto Seccagrande, avrebbero dovuto contribuire a tenere più pulite le spiagge. Almeno questa era l’idea del deputato regionale del Partito Democratico, Michele Catanzaro che ha offerto i pesci a diverse località balneari della costa.
L’iniziativa però, almeno dai risultati attuali, confermati dai gestori dei chioschi, che ad oggi sono sconfortati dell’epilogo, lasciano presagire una fine “ingloriosa” di questi contenitori e diversi, ma non tutti, pesci mangia plastica sono stati presi d’assalto dai bagnanti che hanno fatto finta di non capire, che sono stati creati per raccogliere plastica e non tutti i tipi di rifiuti.
Il caso più eclatante a Seccagrande, nota località balneare riberese, dove il 28 scorso, sulla spiaggia del lungomare Gagarin, era stato istallato un pesce mangia plastica. Ma già ieri pomeriggio dopo appena due giorni, qualcuno ha scambiato il pesce per un normale contenitore di rifiuti, gettandovi dentro un po di tutto.
Immediate si sino levate le voci di dissenso da più parti e una delle associazioni della città crispina ha commentato: “Purtroppo Ribera non è pronta per il pesce mangia plastica. Chiediamo a chi lo ha donato di rimuoverlo al più presto”.
