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Russia. Terzo giorno di voto: affluenza al 61%. Kiev incita ad attaccare i seggi ma Putin si avvia al plebiscito

Nel terzo ed ultimo giorno delle elezioni presidenziali in Russia, affluenza nazionale totale inclusi i voti elettronici, alle 9.45 ora di Mosca (le 7.45 italiane) ha superato il 61,37% e nonostante le interferenze di Kiev, la partecipazione la voto è massiccia ovunque, soprattutto nei territori annessi

Nel video un classico di tutti gli appuntamenti elettorali russi: il voto del veterano. In questo caso si tratta di Ibrahim-Pasha Sadykov, 100 anni, che ha votato in Dagestan.

Secondo i dati comunicarti dalla presidente della Commissione elettorale, Ella Pamfilova, citata dall’agenzia Tass, Putin marcia spedito verso il plebliscito. L’affluenza alle urne per le elezioni presidenziali russe, giunte al terzo e ultimo giorno, ha superato questa mattina il 60%: lo ha fatto sapere la Commissione elettorale centrale sul suo sito web, secondo quanto riporta la testata Kommersant. Il dato si riferisce alle 9h35 ora di Mosca ed è pari al 61,37% di elettori che hanno già espresso il loro voto.

L’obiettivo del Cremlino era di una partecipazione al voto intorno al 70%, risultato che da questi ultimi dati appare vicinissimo. Da considerare che si registrano percentuali altissime di votanti nelle regioni ucraine annesse.

L’Ucraina continua a lanciare droni sul territorio russo che secondo il ministero della difesa sono stati tutti intercettati, ma la preoccupazione dei servizi di sicurezza russi sono concentrati sull’iniziativa “mezzogiorno contro Putin” organizzata dagli oppositori con la quale vorrebbero creare disordini. La protesta consiste nel recarsi alle urne tutti contemporaneamente alle 12 di oggi, ma la procura russa ha già minacciato conseguenze per chi parteciperà alla protesta.