⦿ Ultim'ora

Sciacca. Brunetto al centro destra: “I contributi sulla racconta differenziata sono relativi al 2017”


L’assessore del Comune di Sciacca Carmelo Brunetto, risponde alle critiche del centro destra relative ai contributi ricevuti da alcuni Comuni limitrofi per i risultati ottenuti sulla raccolta differenziata

“La premialità per le percentuali sulla racconta differenziata, di cui parla il centrodestra, – scrive in un post Brunetto – è stata concessa ai Comuni cosiddetti “ricicloni” per i risultati raggiunti nel 2017.
Leggasi 2017 (duemiladiciassette)

FORSE IL CENTRODESTRA NON LO RICORDA, O VORREBBE RIMUOVERLO DAI RICORDI, ma SOLO a metà di quell’anno, l’attuale Amministrazione si insediava e muoveva i primi passi, subentrando alla precedente “bocciata” Amministrazione.

Fino ad allora la Città di SCIACCA, con la gestione della precedente giunta, si era mantenuta su livelli molto bassi di differenziata, ma soprattutto, la stessa, aveva varato un “discutibile” piano ARO, che escludeva, paradossalmente, in molte zone (zone nelle quali il servizio veniva già svolto da tanto tempo) il servizio porta a porta (sic!).

Il così “monco” piano ARO veniva, quindi, firmato a fine novembre 2017. Coloro i quali ci hanno preceduto, dovrebbero ricordare, poi, che, contro il piano ARO, sono stati presentati ricorsi al TAR dal comitato per la trasparenza del costo del servizio dei rifiuti, presieduto dall’avv. Stefano Antonio Scaduto”.

“Dovrebbero ricordare, altresì, – continua l’assessore – che nel marzo del 2017 l’ex assessore Gaetano Cognata, affermava che il Comune aveva sostenuto dei costi aggiuntivi a causa del ricorso al TAR proposto dal Comitato contro il Piano Aro Rifiuti e che la mancata stipula del contratto con l’impresa aggiudicataria dipendeva dal ricorso del Comitato….

sorprende come oggi, l’ex assessore, abbia cambiato idea.
L’Amministrazione comunale – con l’ex assesore Paolo Mandracchia e gli uffici Ecologia diretti dal dirigente Dott. Venerando Rapisardi – si è attivata facendo un gran lavoro con la nuova impresa che si è aggiudicata la gestione dei servizi del Piano Aro.

Si è cercato, quindi, di trarre il massimo da un sistema che anche nel suo iter di elaborazione e approvazione ha avuto i suoi notevoli ritardi”.

Infine conclude: “I risultati del lavoro si sono visti nel 2018, con il Comune di Sciacca che – con l’ampliamento delle zone servite dal porta a porta (PER LE QUALI SI È DOVUTO PROCEDERE AD UNA VARIANTE DEL PIANO) e un’opera di sensibilizzazione – ha scalato mese dopo mese le posizioni dei comuni più virtuosi raggiungendo la straordinaria quota del 76,2 per cento dello scorso mese di settembre, con una diffusa collaborazione dei cittadini e delle attività commerciali.
Pur tuttavia ad oggi la percentuale del 2018, si attesterá al 60% di media ANNUALE.
Ciò, purtroppo, non ci consentirà ancora, neanche l’anno prossimo, di poter essere competitivi.
Il nostro obiettivo è di migliorare ulteriormente e di mantenere alte nel tempo queste percentuali per attestarci già dal 2019 su medie annuali così elevate da consentirci di essere premiati dalla Regione Siciliana.
È un obiettivo raggiungibile.  Ognuno, però, deve fare la propria parte… Senza demagogia…”