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Sciacca. Canone depurazione illegittimo, CentroDestra: “Fatto cassa su buona fede cittadini”


I consiglieri di opposizione si augurano che quanto accaduto con i canoni di depurazione 2012 non si replichi con gli avvisi di accertamento emessi dal Comune sull’IMU

“In merito alla tanto discussa problematica sugli avvisi di pagamento per il canone di depurazione anno 2012 inviati dal Comune di Sciacca a tutta la cittadinanza, ci chiediamo il perché si è dovuto attendere la sentenza n.30/2019 emessa dal Giudice di Pace Dott.ssa Lauricella per confermare ciò che era già stato in precedenza sottolineato dall’associazione “Centro Studi De Gasperi” e dalle stesse forze di opposizione al Sindaco Valenti.

L’illegittimità degli avvisi di pagamento del canone di depurazione erano stati comunicati allo stesso Sindaco Avv. Valenti con il deposito presso il Comune di Sciacca di documenti di studio contenenti precise osservazioni in merito.

Perché prima di emettere degli avvisi di pagamento non ci si è accertati sulla loro legittimità al fine di non sperperare denaro (costi di ufficio per il Comune, etc) e gravare ulteriormente la situazione economica dei cittadini?

Forse tutto ciò potrebbe avere un “tornaconto” quale giovare sulla buona fede del cittadino che agisce come un buon padre di famiglia e si adopera ad effettuare prontamente il pagamento al fine di non incorrere ad eventuali sanzioni incurante della legittimità o meno del pagamento. Riteniamo che ci siano strumenti e mezzi più efficaci e trasparenti per fare cassa!

Ci si augura ulteriormente che tale avventatezza del Comune di Sciacca non si replichi in merito ai nuovi avvisi di accertamento emessi dal Comune sull’IMU per non indurre i professionisti “poco seri” a presentare nuovamente ricorso.

Per le suesposte ragioni interroghiamo il Sindaco Avv. Francesca Valenti e l’Assessore al ramo al fine di capire se questa Amministrazione intende comunicare a coloro i quali hanno effettuato il pagamento illegittimo del canone di depurazione 2012 e che non hanno presentato alcun ricorso il modus operandi circa la loro posizione creditoria verso il Comune di Sciacca”.