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Sciacca. Conferenza randagismo: le solite soluzioni e i collari “comunisti”


Si è svolta ieri sera in un’affollata aula consiliare, la prevista conferenza stampa sul problema del randagismo

Presenti oltre al sindaco Francesca Valenti e all’assessore preposto Paolo Mandracchia, anche gli assessori, Bellanca, Settecasi e Alongi. Il presidente del consiglio Montalbano ha fatto da moderatore. Per la Regione non c’erano ne il Presidente Musumeci, ne l’assessore al ramo Razza, ma è stato inviato Antonino Salina, funzionario regionale, esperto in materia.

Presenti anche molti sindaci dell’interland, Franco Valenti, e i neo eletti sindaci, di Menfi, Marilena Mauceri e di Sambuca Leo Ciaccio, oltre a Margherita La Rocca Ruvolo, nella doppia veste di sindaco e deputato regionale, in compagnia dei colleghi, Michele Catanzaro e Matteo Mangiacavallo. Immancabile lo staff dei veterinari.

Chi si aspettava “mirabolanti novità” è rimasto senz’altro deluso, nulla di nuovo sotto i ponti. Dopo i vari interventi, a volte discordanti tra di loro e persino un po fuori tema, – per ammissione a denti stretti di alcuni degli stessi  partecipanti – si è arrivati alla scoperta “dell’acqua calda”, con l’elenco dei provvedimenti da adottare: cattura degli animali non censiti, relativa sterilizzazione e degenza, e reimmisione sul territorio. Poi le solite polemiche e promesse di costruzioni di canili e rifugi sanitari e il ribadire che bisogna fare in fretta, pena l’imminente arrivo di nuove cucciolate.

Voi in questi provvedimenti avete trovato un elemento di novità? No e non poteva essere altrimenti, visto che in realtà queste sono le uniche soluzioni “da sempre”. Dunque ieri sera è stata solo un bella discussione accademica.

Ma a dire il vero un elemento nuovo è stato introdotto dal funzionario regionale Antonino Salina, che ha proposto, per i cani microcippati appartenenti ai Comuni, l’adozione di un bel collarino indentificativo “rosso”, non specificando però il “modello”. Nulla di eclatante, ma il sindaco di Sambuca Leo Ciaccio, presa la parola, si è “ribellato”, definendoli ironicamente collari “comunisti” in relazione al colore. E qui si è aperto un simpatico siparietto, con proposte variegate del tipo, “ogni Comune metta il colore della sua giunta”. Francesca Valenti a quel punto  – scherzosamente – ha commentato: “a Sciacca li metteremo tricolori”. Il modello da adottare è però rimasto sconosciuto, ma si prevede di interpellare qualche famoso stilista.

Ecco questa è l’unica novità emersa sul randagismo, oltre che, l’unica – a nostro avviso – nota interessante della serata.