Redazione F e AIl consiglio comunale di ieri sera, si preannunciava scialbo, con ordini del giorno che per lo più, dovevano ratificare verbali già redatti ed invece è scivolato sull’emergenza della gestione rifiuti ed è stata bagarre.
Le premesse perché tutto scivolasse tranquillo c’erano tutte, per la prima volta, diversi consiglieri erano assenti, segno che nessuno prevedeva “storici scontri”. Ma le scintille sono iniziate dopo che l’assessore Paolo Mandracchia, ha fornito la sua versione dei fatti sulla vicenda rifiuti, descrivendo quanto già sia sapeva, attraverso i vari comunicati, sui guasti all’impianto di compostaggio di S. Maria e quello del tritovagliatore della discarica di Salinella, che hanno determinato il caos di questi giorni.
In risposta all’assessore è intervenuto il consigliere Calogero Bono, capogruppo del centro destra, che ha attaccato la gestione dell’emergenza, accusando la giunta di incompetenza e sottolineando che a differenza di quella dello scorso anno, gestita dalla vecchia amministrazione, questa era solo saccense, mentre la loro era regionale. Inoltre ha citato i social, su cui – a suo dire – i saccensi hanno giudicato negativamente questa maggioranza.
La replica, estremamente piccata, non si è fatta attendere ed è arrivata per bocca del veterano Fabio Leonte. Il consigliere, ha detto che il giudizio dei saccensi è di appena due mesi fa, quando hanno bocciato sonoramente alle urne il centrodestra e proprio con Bono a sindaco.
La risposta più tecnica ed anche più pacata alle parole do Bono, è arrivata dal consigliere Di Prima, che ha fatto notare che basta leggere le prime pagine dei grandi giornali degli ultimi giorni, per vedere che l’emergenza rifiuti, è stata un po in tutta la Sicilia, ma in particolare, ad Agrigento e Licata, per citare le due più grandi città dell’agrigentino.
La seduta di fatto è finita li, ovvero sulla chiusura del capitolo rifiuti, poi è stata routine.
