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Sciacca, Coronavirus. “Sindaco sollecita disinfezione scuole, ma la pagano i genitori. Faccia chiarezza”


A chierderlo con una nota sono oggi i consiglieri di opposizione Carmela Santangelo, Salvatore Monte e Cinzia Deliberto

La disinfezione nelle scuole saccensi? La pagano i genitori comprando il materiale, mentre ad eseguirla è il personale ATA. Se da un lato l’emergenza coronavirus ha dimostrato il forte senso di collaborazione tra genitori e personale scolastico a Sciacca, dall’altro ha dimostrato che anche su questo aspetto in città regna la confusione più totale.

A dirlo oggi sono i consiglieri di opposizione Salvatore Monte, Carmela Santangelo e Cinzia Deliberto, che scrivono: “Giorni fa, esattamente venerdì scorso, abbiamo appreso dal Sindaco di Sciacca, durante una intervista rilasciata ad una TV locale, che è stato sollecitato alla regione ed al prefetto di Agrigento, un serio intervento di Disinfezione per gli istituti Scolastici di Sciacca, al fine di far fronte e prevenire l’emergenza Corona Virus.

Sollecitazione, quella compiuta dal Sindaco, che dovrebbe garantire dunque l’intervento di disinfezione con spese a carico del dipartimento di protezione civile regionale, così come dichiarato dal Sindaco.

Apprendiamo però da alcuni genitori di allievi frequentanti gli istituti scolastici saccensi che si sarebbe avviato l’acquisto di materiale vario per far compiere, al personale ATA delle diverse scuola saccensi, questi interventi di disinfezione. È chiaro che qualcosa non quadra e che ciò che era stato dichiarato dal primo cittadino e programmato da vertici superiori non si è concretizzato.

Quali linee guide sono state disposte dall’assessorato comunale alla sanità ? Esiste una disposizione chiara che indichi modalità, prodotti, tempi e procedure ? O è tutto lasciato al caso? Se la sanificazione è a carico del dipartimento regionale protezione civile, perché il tutto sta passando nelle mani dei genitori?”

Una nota comunque non soltanto volta a richiedere chiarimenti, ma anche propositiva. Oltre alla nota, i consiglieri hanno infatti voluto proporre l’idea di installare, almeno nelle scuole servite da mense, dei dispenser di liquido igienizzante, in modo tale da consentire ai bambini – a prescidendere dalle precauzioni personali fornite dai genitori – di potersi disinfettare le mani prima di consumare i pasti.