Redazione F e AUna lunga nota quella che oggi arriva dal PD di Sciacca
Di seguito la nota integrale:
“È proprio il caso di dire “anno nuovo, teatrini vecchi”!
Come non definire inutile l’ennesima polemica, scatenata dal centrodestra, sul fatto che la città non ha ricevuto alcuna premialità per la raccolta differenziata dell’anno 2017?
È forse opportuno rammentare chi ha governato la città fino all’estate del 2017?
Ed è forse necessario rammentare che, stante la percentuale di appena il 30% di differenziata ereditata dall’amministrazione precedente nell’ultimo semestre di loro competenza, ci sarebbe voluto Houdini, o Mandrake, per poter raggiungere in pochi mesi la soglia del 65%, prevista dalla Regione Siciliana per ottenere questa differenziata?
Sorprende altresì come, citando i ritardi con cui è partito il piano ARO nella sua completezza, si ometta di dire che la natura di tali ritardi non ha assolutamente nulla a che vedere con la volontà o peggio con responsabilità di questa amministrazione e di questa parte politica, ma è esclusivamente ascrivibile a errori di procedura provenienti dal passato (come non ricordare che l’approvazione del Piano ARO, nella scorsa consiliatura, ha subito forti ritardi, causa di un errore della precedente amministrazione, di volerne imporre l’adozione mediante mera presa d’atto della Consiglio e non attraverso i passaggi obbligati per qualsiasi proposta di delibera?), Ma soprattutto a causa di inadempienze documentali, specificamente nella trasmissione di importanti atti da parte del privato.
Omettere questo dato di fatto, che è peraltro facilmente riscontrabile dagli atti del comune, equivale al mentire sapendo di farlo.
Insopportabile poi il continuo richiamo alla sogeir, la quale viene sistematicamente utilizzata dal centro-destra come capro espiatorio tutte le volte che non sia nulla di interessante o di nuovo da dire sulla materia rifiuti.
A parte il fatto che sogeir, quando operava nella pienezza delle sue prerogative, era a buon diritto considerato come uno dei migliori ambiti di Sicilia e d’Italia, per gestione manageriale, risultati raggiunti e politiche dell’ambiente, facendo incetta di premi a destra e a sinistra, sarebbe tuttavia opportuno rammentare ancora una volta che la sogeir è in liquidazione dal 2013 eche il dottore Marinello nella scorsa consiliatura gestiva unicamente la fase della liquidazione, con le funzioni e le prerogative limitate di commissario liquidatore e chr dunque richiamare responsabilità di sogeir rispetto a presunti ritardi nella precedente consiliatura appare del tutto strumentale e non rispondente al vero.
È troppo chiedere un briciolo di onestà intellettuale nel dire come stanno davvero le cose?
Così come sulla pista del ghiaccio: se avessimo potuto scommettere tutti i nostri averi sul fatto che il centro-destra avrebbe prima o poi cavalcato questa polemica stucchevole ed inutile, avremmo vinto una fortuna!
In questo caso, oltre al consueto rancore, percepiamo altresì, dietro questa interrogazione, anche il fastidio di non averci pensato prima a portare a Sciacca uno spettacolo che, a conti fatti ed alla fine della sua permanenza nella nostra città, siamo certi si dimostrerà un grande successo di partecipazione, soprattutto da parte dei bambini, oltre che aver regalato un po’di serenità a centinaia di nostri concittadini, che vivono condizioni di difficoltà o di disagio sociale.
Non entriamo nel merito dei dettagli organizzativi e dei costi sostenuti per allestire uno spettacolo, che comunque sta attirando l’attenzione e l’interesse della nostra città.
Siamo certi che il sindaco ed il nostro assessore sapranno smontare, con la consueta precisione, una per una, tutte le accuse e le contestazioni mosse da questa interrogazione.
Certamente ci sentiamo di dire che non accettiamo lezioni di trasparenza da chicchessia; la nostra amministrazione non ha nulla da nascondere ed è perfettamente in grado di dimostrare l’assoluta linearità e legittimità di tutti i passaggi e di tutte le procedure adottate.
Ci sembra infine patetica la polemica sulla composizione e sulle caratteristiche tecniche di questa pista di ghiaccio sintetico.
Ancora una volta il morbo della “Tuttologia” ha colpito i nostri amici del centro-destra, i quali, a seconda delle convenienze del momento, si trasformano in esperti di tutto lo scibile umano!!
Ci limitiamo ad evidenziare, in questa nota, come il ghiaccio sintetico, utilizzato per evidenti difficoltà meteorologiche, legate al nostro clima, incompatibile con il ghiaccio normale, per la pista di ghiaccio montata a Sciacca è lo stesso, identico, ghiaccio sintetico utilizzato nelle ultime Olimpiadi invernali, dagli organizzatori del Comitato Olimpico internazionale…a meno che anche il CONI fosse in combutta con il sindaco Valenti!
alla fine però ciò che conta saranno i numeri della partecipazione finale della nostra cittadinanza a questo evento e li siamo certi di poter dire che parleranno i dati sull’affluenza e parleranno chiaro.
In conclusione, ci chiediamo sinceramente quanto la città apprezzi polemiche o contrapposizioni di questo tipo; ci chiediamo quanto sia onesto intellettualmente attaccare a testa bassa e poi lamentarsi di sgarbo istituzionale se la controparte, accusata di tutto e di più, si permette di difendersi.
Ancora una volta diciamo: Smettiamola con queste polemiche gratuite e iniziamo ad utilizzare il nostro ruolo di rappresentanza per formulare proposte nell’unico interesse della città”.
