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Sciacca. Goletta verde: Mare fortemente inquinato alla foce del Cansalamone: ma per Girgenti Acque il depuratore funziona


Il sindaco due giorni fa, ha dichiarato che gli uffici comunali stanno preparando un dossier con le prove per avviare le pratiche che serviranno a rescindere il contratto con Girgenti Acque.

Siamo sicuri che il sindaco in questa ricerca è già al corrente di questa “prova” ma nel dubbio, noi la suggeriamo. Anche quest’anno “Goletta verde” ha giudicato fortemente inquinata la foce del torrente Cansalamone a Sciacca, punto dove “sgorgano” le acque del depuratore cittadino gestito da Girgenti acque.

Bocciata dunque la qualità del mare, ma non è una novità, in diverse occasioni abbiamo segnalato con video, l’uscita da quel punto, anche di fanghi e la puzza nella zona è stata segnalata dagli stessi residenti e non solo.

A ciò si aggiunge che non è solo Sciacca nella costa agrigentina ad essere in queste condizioni, ma. i prelievi e le analisi di laboratorio, hanno evidenziato che su 4 punti analizzati dal veliero di Legambiente in due punti l’acqua del mare è fortemente inquinata. Due su quattro è una bella media. “Fortemente inquinati”, sono stati giudicati la foce del torrente Cansalamone a Sciacca e la spiaggia di fronte lo scarico depuratore a Licata.

Dunque i depuratori gestiti dalla società di campione non funzionano, ma questo lo sapevamo già, tramite i sequestri degli stessi per mano della Procura di Agrigento.

A Sciacca come a Licata , nelle zone dichiarate inquinate da Goletta verde, fino al 30 settembre prossimo, sono vigenti i divieti di balneazione e di pesca, nonché l’utilizzo delle acque di mare, a qualsiasi scopo, ma pochi lo sanno e nessuno li rispetta.

Ed allora sindaco Valenti, oltre ai costi dell’acqua, alla atavica mancanza del “prezioso liquido”, ai disservizi di variegata natura e a tutto ciò che gli uffici hanno raccolto come prove, se non l’avesse già fatto, aggiunga questa “ciliegina”, che la torta viene più gustosa.