In città l’emergenza rifiuti è una costante, aggravata da una raccolta differenziata che non decolla e dall’inciviltà dei saccensi della movida che abbandonano sistematicamente rifiuti, specie bottiglie di vetro e non davanti i locali. Per questo oggi il M5S propone il vuoto a rendere a Sciacca.
Il M5S ha tratto spunto dalla sperimentazione varata dal Ministero dell’Ambiente con apposito regolamento adottato il 3 Luglio del 2017 (decreto n. 142) che prevede, in via sperimentale, per gli esercizi commerciali e i distributori l’istituto del vuoto a rendere, pratica ambientale utilissima per ridurre a zero i rifiuti derivanti dall’utilizzo di imballaggi, lattine, bottiglie etc..
Poiché il regolamento ministeriale non prevede alcuna forma di agevolazione per le attività commerciali che parteciperanno alla sperimentazione, al fine di favorire le adesioni alla filiera del sistema del vuoto a rendere e diffondere la cultura del riutilizzo secondo la strategia “Rifiuti Zero” per cui ci battiamo da anni, il M5S intende impegnare l’Amministrazione di Sciacca a varare una serie di incentivi economici per tutti gli esercenti che aderiranno all’iniziativa.
“Riteniamo che alcune agevolazioni, come ad esempio la riduzione di TARI o COSAP per servizi all’esterno, possano aiutare a diffondere la cultura del riciclo e del riutilizzo aiutando la formazione di una nuova coscienza ambientale nella città di Sciacca e contribuendo a risolvere in maniera definitiva la disastrosa gestione dei rifiuti”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.