Il capogruppo del M5S all’ARS Matteo Mangiacavallo, interviene oggi sulla disdicevole situazione che pone in condizioni di difficoltà oggettive, il pronto soccorso dell’ospedale di Sciacca.
“Incomprensibile l’atteggiamento del direttore generale”. Era stato pubblicato dall’ASP di Agrigento, in data 22/09/2016, l’avviso interno per il conferimento incarico di sostituzione, ex art. 18, del primario del Pronto Soccorso di Sciacca, dott. Michele Carlino, andato in pensione.
Bando scaduto da oltre tre mesi e al quale hanno manifestato il loro interesse sei dirigenti medici degli Ospedali riuniti di Sciacca e Ribera: Angelo Di Rosa, Gaspare Marinello, Giuseppe Spallino, Ida Oliviero, Umberto Marsala e Vincenzo Bonomo. Della questione si è interessato il deputato regionale Matteo Mangiacavallo che più volte, in questi mesi, ha interpellato l’ASP di Agrigento per ottenere notizie in merito.
Con l’ultima risposta datata 21/11/2016, il direttore generale, dott. Lucio Ficarra, faceva sapere che ai curricula pervenuti, e dunque in fase di valutazione, se n’era aggiunto un settimo, quello del dott. Ignazio Galizia, giunto da Palermo al Pronto Soccorso di Sciacca e addirittura accreditato dalla stampa come primario in pectore. Notizia mai confermata, tant’è che dal 23 settembre tali funzioni vengono svolte dal direttore sanitario Dott. Gaetano Migliazzo. “La situazione è chiara, chiarissima – afferma Matteo Mangiacavallo – e non capiamo il motivo per cui il direttore generale non abbiamo ancora scelto. O forse si, perché a pensar male, diceva qualcuno, si fa peccato ma spesso ci si azzecca”. “Abbiamo fatto presente all’ASP – continua il deputato saccense – che non esiste un settimo candidato.
L’ultimo arrivato non ha partecipato all’avviso interno e non è un medico già in servizio. Motivo per il quale la scelta deve ricadere tra i sei dirigenti che hanno manifestato interesse a ricoprire quel ruolo e che ad oggi vedono mortificata la loro legittima aspettativa”. “Purtroppo siamo alle solite – conclude Mangiacavallo – anche se siamo sicuri che la nomina arriverà presto, pur se in ritardo, e su base meritocratica.
E’ un obiettivo del Movimento 5 Stelle, far sì che non prevalgano scelte “parentocratiche” o partitocratiche, a partire proprio dalle nomine dei direttori generali delle ASP”.
Giornalista Direttore responsabile di Fatti&Avvenimenti. Nato a Partinico (PA), ma saccense. Ha sempre vissuto a Sciacca, dove fin da giovanissimo si è appassionato alla politica locale. Scrive da quando aveva 17 anni, scrive di tutto perché “così è giusto che sia”. Ha scritto principalmente per il giornale ControVoce di Sciacca e per il Fatti&Avvenimenti, ma suoi articoli sono apparsi anche sui quotidiani La Valle dei Templi.net, LinkSicilia (MeridioNews), La Voce di New York e tanti altri giornali agrigentini, regionali, nazionali ed internazionali. Da Gennaio 2017 è corrispondente italiano per la rivista francese Lumieres Internationales Magazine. Scrittore a tempo perso. E’ anche uno studente di Giurisprudenza. Coltiva da anni la passione della musica e del canto ed ha una sua band. Non chiedetegli cosa voglia fare da grande, perché non lo sa.